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SITUAZIONE RAP, PARLA FILIPPO OCCHIPINTI

 

La positività di alcuni dipendenti della RAP ha portato ad una riduzione del personale e dunque ad un aumento dei disagi dovuti ai rifiuti a Palermo. Molte strade della città, a causa del mancato servizio, sono ora invase dai rifiuti e la RAP è in cerca di soluzione per limitare i danni. Ne abbiamo parlato con Filippo Occhipinti

 

La società che si occupa della gestione rifiuti a Palermo, come annunciato dallo stesso presidente Norata ai microfoni del TIME MAGAZINE, ha chiesto aiuto ad aziende private per poter ripristinare completamente il servizio.

 

Della situazione RAP e del progetto per riqualificare lo ZEN 2 ha parlato Filippo Occhipinti, ex consigliere comunale di Palermo, durante il TIME MAGAZINE di oggi:

 

«È strano vedere in crisi un’azienda per 15 dipendenti. Un’azienda che ha circa duemila dipendenti, non può avere disagi per i 15 dipendenti. Bisogna capire i motivi dei permessi per malattia, le 104. C’è gente che è in attesa del tampone o chi ha semplicemente paura. L’azienda è nata e cresciuta storta. Troppi problemi che ricordano quelli dell’AMIA. Gli stessi dipendenti della RAP, parlandoci, ci fanno capire che molte cose ricordano la situazione dell’AMIA. I dirigenti che hanno portato al fallimento l’AMIA, sono stati ripresi per la RAP. Con il fallimento di un’azienda, l’incivilita centra poco. Non avrei fatto un contratto di 15 anni. Se i dirigenti, i sindacati, non intervengono per far funzionare l’azienda, non possiamo stare così per 15 anni».

 

Filippo Occhipinti ha anche parlato dell’intervento in condivisione tra Università e Comune di Palermo nell’ambito del Progetto “G124” coordinato dal Senatore a vita Renzo Piano dal titolo “Il rammendo delle periferie – Trenta alberi per lo ZEN 2”:

«Io vorrei trenta milioni di alberi, non 30. Portare un progetto del genere in un quartiere come lo ZEN 2 ci può stare, ma devi pensare anche per il resto. Avrei preferito un progetto per 70 alberi e coordinato da un agronomo del comune. Mi sembra solo una facciata».

 

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