di Fatima Sanfilippo
Palermo ancora da bollino rosso
È ancora il meteo il protagonista indiscusso di questa estate calda sotto tutti i punti di vista. A stravolgere un ferragosto in perfetta media stagionale, ieri sera, è arrivato, accompagnato da poche e sporche gocce di pioggia, il vento del Sahara che ha proiettato nuovamente la Sicilia in scenari decisamente torridi. Sembra che la morsa dei 40 gradi durerà un paio di giorni. Dopo il caldo lascerà il passo ad un brusco e agognatissimo calo delle temperature che riporterà un po’ di fresco sulla nostra isola e ci darà un po’ di respiro, fino a nuovo ordine.
Siamo tutti testimoni del cambiamento climatico, cominciamo a patire i primi effetti diretti delle politiche ambientali quasi inesistenti nel nostro paese. Dovremmo cominciare ad assumercene tutti la responsabilità, almeno in parte. Chissà che questa estate senza respiro non dia uno spunto di riflessione per migliorare la nostra educazione ambientale. Urgono condotte mirate di rispetto del pianeta, per la nostra stessa sopravvivenza.
