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Credo che ognuno di Noi abbia sperato nella faccia pulita di questo bravo ragazzo fino alla fine…fino alla notizia del video della telecamera di sorveglianza…per tanti questa storia doveva avere un lieto fine, doveva trionfare l’amore…due ragazzi, studiosi, volenterosi, di buona famiglia…e se anche si fossero trovati giù da una scarpata con la macchina, insieme e magari anche abbracciati…sarebbe stata una fine che vedeva vincere l’amore, il volersi bene da amici, il rispetto reciproco, anche a storia finita.

Si sarebbe pianto per le due giovani vite spezzate ma non ci sarebbe stata l’ombra, il dolore, lo sdegno, la vergogna collettiva dell’ennesima violenza su una donna, su una ragazzina pulita che inseguiva i suoi sogni, che avrebbe dovuto laurearsi e avrebbe voluto percorrere la sua strada da sola, come a quest’età è giusto che sia.

E invece no … dietro la faccetta pulita di Filippo Turetta si nascondeva l’ennesimo mostro, che si è sentito autorizzato dal suo preteso amore a stroncare l’esistenza della bella Giulia….non è amore questo, forse è odio, forse è follia … a vedere le ricostruzioni del video che girano sul web, si prova tutta la violenza, tutta la forza bruta, tutta la bieca convinzione di un giovane uomo per il quale il rifiuto dell’amata Giulia non fosse accettabile.

E’ di pochi minuti fa la notizia del ritrovamento di un cadavere di donna in un canalone del lago di Bàrcis in provincia di Pordenone…proprio in una delle zone limitrofe agli ultimi avvistamenti della Fiat grande punto nera di Filippo..si tratta di Giulia.

Oggi il destino di Giulia arriva al suo capolinea…lasciando l’Italia a bocca aperta e, a mio parere, donne e uomini a capo chino, non per la tristezza ed il dolore di tutto questo, ma per la vergogna di appartenere tutti indifferentemente ad un genere umano che è capace di tanto orrore e crudeltà…in nome dell'”Amore”.

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