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Il Tar ha bloccato l’ordinanza del Sindaco di Cefalù che, in attesa di dati certi, impediva l’installazione delle antenne 5G sul territorio cittadino. Questa mattina, nel corso del Time Magazine, proprio il Sindaco Saro Lapunzina è intervenuto per chiarire la sua posizione e raccontare tutto il suo disappunto: “In genere non sono solito criticare le decisioni che vengono fuori dalle aule di un tribunale ma devo ammettere di essere rimasto basito dal blocco della mia ordinanza. La scelta di bloccare l’installazione di antenne 5G era dettata dal preservare la salute dei miei concittadini nelle more dei chiarimenti sulla sicurezza di questa tecnologia che arriveranno in futuro – ha detto Lapunzina – il Tar, bloccando la mia ordinanza, avrebbe dovuto fornire chiarimenti sulle motivazioni ma in realtà non ha detto nulla in merito al fatto che il 5G possa fare male o meno alla cittadinanza”

Lapunzina: “Nessuno garantisce sulla sicurezza del 5G”

Il Sindaco di Cefalù ha anche annunciato che si rivolgerà al Consiglio di Giustizia Amministrativa tramite i suoi avvocati per sovvertire il giudizio del Tar e ripristinare l’ordinanza anti 5G: “Non c’è ancora alcuna certezza sulla sicurezza del 5G per questo ritengo di dover andare avanti”

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