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CORONAVIRUS, POSITIVI ALLA RAP. PARLA IL PRESIDENTE NORATA

 

Focolaio di Coronavirus alla Rap. La società che si occupa della gestione rifiuti in città vede attualmente 9 dipendenti positivi al Covid19.

 

Alla luce della positività al Coronavirus di un dipendente, la Rap ha avviato le procedure del caso, sottoponendo a tampone e test sierologici gli altri dipendenti e sanificando i locali. Gli esami hanno evidenziato la positività al Coronavirus di altri 9 dipendenti, ma altri tre, che si sono sottoposti a tampone volontariamente, sono risultati positivi al Covid19.

 

La paura, come ha dichiarato lo stesso presidente Giuseppe Norata durante il Time Magazine di oggi, è che se i positivi dovessero aumentare, la società sarebbe costretta ad interrompere il servizio.

«Siamo in attesa dell’esito di circa 70 tamponi. I sierologici sono tutti negativi. Siamo preoccupati per i familiari dei nostri dipendenti e per tutta la rete di relazione che l’Asp sta provando a ricostruire. Focolaio? No, assolutamente. Durante il lock-down abbiamo continuato il servizio e non ci sono stati contagi, ora sì e vogliamo capire come mai. Io farei un’ordinanza per costringere tutti all’utilizzo dei dispositivi di sicurezza. L’esercito in aiuto? Guardo concretamente alla realtà, ieri il 40% dei dipendenti non è venuto a lavorare. La situazione di disagio, preoccupazione, paura e ansia è legittima nell’essere umano e quindi anche nei dipendenti RAP. Alla luce di ciò molti cassonetti della città non sono stati svuotati e per questo la città ne soffre. Già giovedì con il Prefetto ho parlato della possibilità di farci aiutare dall’esercito nella raccolta rifiuti. Abbiamo contattato alcune aziende private, anche con il via libera del Sindaco. Da oggi avremo anche il supporto di un’azienda privata che ci ha offerto mezzi e personale. Alla notizia della prima positività, abbiamo attivato l’unità di crisi aziendale. Non possiamo permetterci di sottovalutare il problema».

 

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