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Il Teatro Massimo resta aperto

Questa mattina al Time Magazine si è parlato con Francesco Giambrone del Teatro Massimo di Palermo e di come un nuovo lockdown sarebbe un grande errore. Il Sovrintendente ha ribadito qual è il ruolo del Teatro in un momento così delicato come quello dell’emergenza che stiamo vivendo: “La maggior parte dei teatri in giro per il mondo sono chiusi. Questo accade perché la pandemia ha creato una situazione di scarsa sostenibilità delle strutture. In Italia le 12 fondazioni liriche sono aperte. Noi sentiamo – ha precisato Francesco Giambrone – sulle nostre spalle una forte responsabilità civile nei confronti del paese. Il nostro impegno è quello di mantenere aperti i teatri che, nell’epoca che stiamo vivendo, sono luoghi sicuri atti a godere di un po’ di ristoro per lo spirito ed il cuore”.

 

Durante l’intervista, Francesco Giambrone, che è anche presidente dell’A.N.FO.L.S., ha sottolineato i pericoli ai quali il mondo dell’opera è esposto: “Il rischio più grande è che si chiuda, che ci sia un altro lockdown, anche solo settoriale. Questa scelta politica sarebbe un grande errore. Noi ci siamo impegnati – ha ribadito Giambrone – a rispettare regole e protocolli. E’ responsabilità di tutti fare in modo che la musica, la danza, la prosa, i concerti e l’opera non si fermino, non si spengano a causa della pandemia”.

 

Francesco Giambrone
Francesco Giambrone

La sicurezza al Teatro Massimo di Palermo

Proprio il sovrintendente Francesco Giambrone ha spiegati i motivi per i quali il Teatro Massimo di Palermo può essere ritenuto un luogo sicuro a misura di Covid: “Il Teatro è sicuro perché si possono mettere in pratica tutte le misure di sicurezza atte ad evitare ogni forma di contagio. la capienza è stata ridotta a 200 posti. Le poltrona in platea sono state smontate ed al loro posto abbiamo fatto accomodare l’orchestra. Il coro è posto sul palco ed il pubblico è bene distanziato. I locali sono costantemente sanificati ed è sempre possibile per i visitatori utilizzare tutti gli strumenti atti all’igienizzazione. Il pubblico del Teatro – ha precisato Giambrone – è educato al rispetto delle regole. Anche prima della pandemia, all’interno del teatro gli spostamenti erano limitati e l’interazione tra gli spettatori durante i concerti è praticamente inesistente”. Queste sono le ragioni per le quali, secondo Francesco Giambrone, un nuovo lockdown sarebbe un grande errore.

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