TOP E FLOP DI PALERMO-TURRIS
I top e flop musicali di Palermo-Turris, gara valida per il recupero della 6a giornata di Serie C, a cura di Roberta Mannino e Francesco Lupo:
PELAGOTTI 6.5: Anche questa settimana il portiere rosanero è stato poco impiegato, protagonista di una sola parata (significativa) che gli ha fatto sporcare un po’ le mani. Come Willie Peyote nella sua canzone “Semaforo”, anche Pelagotti è stato solo uno spettatore.
ACCARDI 6.5: Avrà gridato come Nesli «sono tornato» Andrea Accardi, che tornato titolare dopo diverso tempo, ha giocato una buona partita e con molta attenzione. Il difensore rosanero è sicuramente tra i migliori contro la Turris, ma obiettivamente ha avuto molto poco su cui lavorare.
ALMICI 6.5: Il titolo della canzone di Roberto Vecchioni “Certezze”, è adatto alle prestazioni di Alberto Almici sulla fascia destra. Il giocatore, titolare inamovibile, è decisamente tra i migliori che ha a disposizione Roberto Boscaglia.
CRIVELLO 5: La mesta recita di ieri è l’ennesima dimostrazione di quello che il sottoscritto ripete da mesi. Va bene che “ognuno ha i suoi tempi, vai basta arrivare…”, direbbe Pelù. Ma questo significa approfittarne. Lentezza.
BROH 5: È lui il prescelto a centrocampo nel ballottaggio con Martin. Certamente non può dare le ispirazioni del francese e anche le incursioni tanto attese non arrivano. Spesso ruota attorno a se stesso senza una ratio. “Gira la ruota, guarda la ruota, se tu giochi ti diverti di più…”, ciao Mike. Allegria
FLORIANO 5,5: Silipo e Floriano – insieme a Martin – devono stare sempre in campo, ripetiamo. Sì, però Robbé così non ci aiuti. Non ricordo un solo dribbling riuscito: male, anzi malissimo. “Mi muovo come anguilla nella sabbia…”, Gazzè dixit. Timido ubriaco.