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Coronavirus, nuovo decreto legge: le regole in vista di Pasqua e Pasquetta

A partire da lunedì 15 marzo, la Sicilia diventerà arancione, e rossa dalla vigilia di Pasqua e Pasquetta fino al 6 marzo: questo quanto stabilito nel decreto valido su tutto il territorio nazionale che è stato firmato dal premier Mario Draghi. Domani arriverà anche l’ordinanza del ministero alla Salute Roberto Speranza.

Durante la zona arancione sarà possibile una visita al giorno con le stesse limitazioni di Pasqua, ma solo all’interno del territorio comunale. In queste giornate lo spostamento non sarà invece permesso nelle zone rosse. Sarà come sempre possibile spostarsi per motivi di lavoro, salute o necessità.

 

Secondo la bozza di decreto legge, non ci saranno zone gialle e si finirà in rosso automaticamente con un’incidenza settimanale superiore a 250 casi per 100mila abitanti. Dal 15 marzo al 2 aprile, e il 6 aprile, nelle Regioni che hanno dati da zona gialla passeranno in ogni caso in zona arancione. Una regola che, tuttavia, non riguarda la Sardegna che è attualmente in zona bianca. La Sicilia tornerà dunque in zona arancione anche se mostra un indice di diffusione Rt inferiore alla soglia di 1.

 

SPOSTAMENTI:

Dal 15 marzo al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile 2021, nelle Regioni in zona arancione, è consentito, in ambito comunale, «lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22». Il limite massimo però è di due persone oltre a quelle conviventi. I minori di 14 anni non si contano, e quindi possono aggiungersi ad esempio ai genitori che visitano i nonni, così come i disabili o non autosufficienti conviventi. Questi spostamenti non sono consentiti in zona rossa.

 

RISTORAZIONE:

Come sempre, in zona arancione non sarà possibile consumare pasti e bevande all’interno dei locali, ma resta sempre consentito l’asporto fino alle 22. Per i bar l’asporto di bevande è consentito fino alle 18. È vietata la consumazione nei pressi dell’esercizio commerciale. Niente limiti orari per la consegna a domicilio. Sono aperti i negozi al dettaglio mentre i centri commerciali chiudono nei giorni festivi e prefestivi. Resta istituito il coprifuoco dalle 22 alle 5.

 

SCUOLE

Le scuole saranno chiuse. Attualmente sono circa sei milioni gli studenti in Didattica a distanza e molti di più la cominceranno a partire da lunedì 15 marzo per effetto dei cambi di colore delle regioni. Nelle zone sia arancione rafforzato che rosse – già in base all’ultimo Dpcm –  sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia di cui all’art. 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza.

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