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Tempi duri per chi, senza Green pass, va in vacanza. Sono trascorsi appena sette giorni dall’entrata in vigore del decreto che ne determina l’obbligatorietà che arrivano le prime sanzioni. Assodato che i gestori dei vari locali non hanno alcun titolo, e forse neanche voglia, di chiedere i documenti ai propri clienti, le forze dell’ordine hanno messo a punto un piano di controlli per la settimana più calda dell’anno. Trattandosi di controlli a campione, e non sistematici all’ingresso di ogni esercizio pubblico, il rischio è che la percezione della gente sia quella di provare ad eludere l’obbligo del Green pass sperando di non essere beccati in fallo.

Tensione in un cinema all’aperto

La prima notizia di una multa arriva da Milano. Un uomo di 68 anni ha rifiutato di mostrare il Green pass alle forze dell’ordine. Per questo motivo gli è stata elevata una sanzione. Durante le fasi di accertamento, la tensione ha provocato anche un alterco tra gli agenti ed il 68 enne tanto da far scattare anche la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo si era recato presso l’Arena Milano Est, in zona Lambrate, incurante del fatto che senza Green pass non avrebbe avuto diritto di accesso. I gestori del locale hanno provato a fermarlo ma, di fronte all’opposizione del 68 enne, hanno dovuto chiamare le forze dell’ordine.

Controlli anche in palestra

Sempre a Milano, un ragazzo di appena 20 anni ha ricevuto una sanzione da parte della polizia. Il giovane si trovava all’interno di una palestra e, a fronte di un controllo, ha mostrato un Green pass non suo. In questo caso è stato determinante il primo intervento del gestore della palestra che, insospettito dalle generalità fornite, ha chiesto l’intervento della polizia. Per il ragazzo la situazione potrebbe farsi più complicata. Se il documento utilizzato, in ogni caso non di sua proprietà, risultasse contraffatto, il reato potrebbe assumere contorni ancora più gravi per via della falsificazione.

Senza Green pass ed espulso

Accade invece a Padova che un tunisino di 46 anni paghi a caro prezzo il tentativo di sedersi al tavolo di un bar. L’uomo, intercettato dalle forze dell’ordine, senza Green pass aveva più volte provato a consumare al tavolo. Durante i controlli, la situazione si è fatta complicata e l’epilogo non è stato dei migliori. Il tunisino è stato trasferito al centro per il rimpatrio di Gradisca d’Isonzo ed ha ricevuto un ordine di espulsione.
Sempre nel nord Italia, a Treviso, all’interno di una sala scommesse sono state multate altre cinque persone. Non sappiamo se i sanzionati, senza Green pass, abbiano vinto o meno le proprie scommesse. Di certo dovranno pagare una multa tra i 400 ed i 1.000 euro, secondo quanto recita le recente normativa.

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