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  • Gvesvs” il nuovo album di Guè, arriverà il prossimo 10 dicembre, con sedici nuove canzoni tutte da ascoltare.

Chi ha ispirato generazioni e i rapper di ‘sti quartieri?”. La risposta – scratchata nel ritornello di La G la U la E pt. 2 da un altro vero originator, dj Shocca – non può che essere una: Gué. Capostipite di tutto il rap italiano contemporaneo, quello che si è imposto prepotentemente nell’immaginario collettivo prendendosi ogni spazio possibile, Cosimo Fini (questo il suo nome all’anagrafe) non ha proprio niente di ordinario, a partire dalla sua data di nascita, il 25 dicembre. È proprio questo, insieme all’impatto quasi messianico che la sua figura ha avuto sulla scena hip hop di casa nostra, che ha ispirato il titolo del suo ultimo lavoro ufficiale, GVESUS.

Guè Pequeno il nuovo singolo è “VELENO”

La penna di Gué nel nuovo album dimostra come il suo talento sia Too Old to Die Young, per citare il titolo dell’ultima traccia del disco.

Ogni brano è un mondo a sé, anzi, spesso un universo parallelo che di mondi ne contiene più d’uno, e che sfida l’ascoltatore a scoprirli tutti, come in un rompicapo in cui suoni, riferimenti e citazioni si incastrano per creare risultati inaspettati.

Come sempre, chi vorrà fermarsi alla superficie apprezzerà l’immediatezza e l’istintività di GVESVS, il suo sound costantemente all’avanguardia, le travolgenti punchline; chi invece vorrà andare più in profondità resterà sbalordito dalla complessità delle sue liriche, dalla ricchezza dei suoi riferimenti culturali, dalla ricercatezza della sua palette sonora.

Sono proprio le sonorità a colpire immediatamente, soprattutto per la loro varietà. Gué, con l’aiuto di alcuni dei migliori produttori del momento – i soci di sempre Shablothe Night Skinny e 2nd Roof, la leggenda dell’underground dj Shocca, i due Re Mida in ascesa Marz e Zef, il gigante d’oltreoceano Marco Polo e Sixpm, autore di buona parte dei beat e con cui collabora da tempo – alterna episodi di ispirazione vintage a ritmi postmoderni, adattando la sua personalità e il suo flow alle circostanze in maniera impeccabile. La tracklist si apre e si chiude con l’omaggio alla sua storia e alla musica che lo ha cresciuto: La G la U la E pt. 2 e Too Old to Die Young .

Nel mezzo, c’è davvero di tutto: il citazionismo dell’R&B patinato dei primi anni ’00 di Piango sulla Lambo, la distorta e calante malinconia di Nessuno, l’ipnotico e surreale valzer di Senza Sogni, il grime di Sponsor, l’America di oggi di Gangster of Love e quella di ieri di Nicolas Cage, l’ispirazione di tradizione cantautorale di Fredda, triste, pericolosa. Come sempre, Gué attinge a piene mani dalla sua immensa cultura musicale e ne rielabora gli stimoli a modo proprio.

Ciò che rende l’album un classico istantaneo, però, è soprattutto il talento lirico di Gué, in grado di trasformare anche il tema più semplice e banale in una vera e propria epopea narrativa. Fama e ricchezza sono esaminate da più punti di vista, a tratti cavalcando lo stereotipo del rapper di successo e a tratti decostruendolo. L’esaltazione di sé di tracce

Guè Pequeno con Veleno

Non mancano piccole canzoni-rivelazione che dimostrano quanto Gué sia un artista poliedrico, disposto a mettersi in gioco anche su atmosfere e terreni a lui meno familiari. Ne è un ottimo esempio Senza sogni, con il featuring di un’inedita Elisa: un incalzante viaggio onirico che ricorda un po’ il trip hop di fine anni ’90, e con delicatezza e malinconia constata amaramente che “Chi realizza i sogni a volte no, non sogna più”.

Altrettanto  evocativa e dark è Fredda, amara e pericolosa, che potrebbe essere uscita dalla penna di un Califano d’annata ma è stata invece realizzata in collaborazione con uno dei suoi più grandi ammiratori e seguaci, Franco126.

Anche in questo caso, il soggetto è la vita, quella di tutti coloro che con lui condividono una difficoltà a farsi comprendere in tutte le sue sfumature: “Hai bisogno tu di quelli come me / vuoi indicare il più cattivo per sembrare il più pulito”. Nel complesso, GVESVS è un album che non solo regalerà grandi soddisfazioni ai fan di Gué, ma potrebbe anche essere un’ottima occasione, per chi ancora non conosce la sua poetica, per scoprirne tutta la profondità e la varietà.

Tracklist:

  1. La G la U la E pt. 2, prod. by dj Shocca
  2. Gangster of Love (feat. Rick Ross), prod. by Shablo e Sixpm
  3. Piango sulla Lambo (feat. Rose Villain), prod. by Sixpm
  4. Blitz! (feat. Geolier), prod. by Sixpm
  5. Daytona (feat. Marracash), prod. by Marz e Zef
  6. Veleno, prod. by Sixpm
  7. Nessuno (feat. Coez), prod. by 2nd Roof e Sixpm
  8. Futura ex (feat. Ernia), prod. by the Night Skinny
  9. Cose non sane (interlude), prod. by Sixpm
  10. Senza sogni (feat. Elisa), prod. by Sixpm
  11. Lunedì blu (feat. Salmo), prod. by Sixpm
  12. Sponsor (feat. dutchavelli), prod. by Rvchet e Sixpm
  13. Nicolas Cage (feat. Jadakiss), prod. by Marco Polo
  14. Domai (feat. Ketama126), prod. by Sixpm
  15. Fredda, triste, pericolosa (feat. Franco126), prod. by Sixpm
  16. Too Old to Die Young (feat. Shablo), prod. by Shablo
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