Condividi:

ARTICOLO DI FATIMA SANFILIPPO

 

A Palermo esiste un luogo dove l’integrazione multiculturale è pane quotidiano, nel senso più letterale dell’espressione.

Moltivolti nasce come ristorante multietnico, da un progetto di coworking finalizzato alla piena e consapevole integrazione sociale nel coloratissimo quartiere popolare di Ballarò.

Un luogo in cui socialità e condivisione sono il progetto che accomuna tutti, i 14 fondatori provenienti da 8 paesi diversi, Afghanistan, Bangladesh, Francia, Spagna, Gambia, Italia, Senegal, Spagna e Zambia, gli impiegati, i clienti e gli abitanti del quartiere, per i quali Moltivolti è diventato punto di riferimento unico per la crescita e lo sviluppo del quartiere stesso, un vero spazio aperto di uguaglianza, tradizioni condivise e abbattimento di confini.

Una cucina che partendo dall’incrocio di sapori, odori e colori dei più diversi piatti tipici del mondo, apre il palato  a gusti speziati e lontani, che uniti alle note di una Sicilia costituzionalmente appetitosa, offre magiche commistioni ed i più svariati spunti di apertura al mondo e all’integrazione sociale.

Il tavolo sociale,  l’ impianto di areazione, rurale opera d’arte marina, ondeggiando, elargisce ristoro e l’arte del pensiero interculturale cucito con tanti fili in un unico arazzo, immerge nella idea portante del progetto:  “la mia terra è dove poggio i miei piedi” .

Moltivolti oggi ha subito un duro colpo. Un incendio , sembra non doloso, ha distrutto buona parte dei locali, in un momento di già forte crisi a causa del covid, l’incendio mette a rischio tutta  l’attività.

Oggi Palermo rischia di perdere il suo esempio di buon vivere sociale, il fiore all’occhiello di una città, da sempre storicamente multietnica, che è cresciuta e ha maturato una cultura finalmente inclusiva e senza barriere.

Niente di tutto questo può andare perso!

Per partecipare alla raccolta fondi:

CONTO CORRENTE: Libera Palermo

IBAN: IT27J0501804600000011253176

FILIALE: Banca Popolare Etica Palermo

CAUSALE: Sostegno Moltivolti Palermo

Condividi: