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Festa della Repubblica – Il 2 giugno 1946 gli italiani e per la prima volta le italiane, furono chiamati a un referendum per decidere se l’Italia dovesse rimanere una monarchia, oppure se essa dovesse essere sostituita dalla repubblica. Vinse questa ultima con il 52% dei voti.

2 giugno festa della Repubblica

Quello stesso giorno il popolo italiano fu chiamato anche a eleggere un’Assemblea Costituente, che aveva il compito di scrivere la nuova Costituzione. All’interno dell’Assemblea si affermarono tre partiti: la Democrazia Cristiana, con il 35% dei voti, il Partito Comunista Italiano e il Partito Socialista Italiano. Il Partito d’Azione invece ebbe solamente l’1.5% dei voti, motivo per il quale decise di sciogliersi. Il 25 giugno 1946 cominciò ufficialmente i lavori l’Assemblea Costituente con Giuseppe Saragat alla presidenza.

Nel dicembre 1947 si terminò di scrivere la costituzione italiana, che entrò in vigore il primo gennaio 1948. Questa costituzione faceva dell’Italia una repubblica parlamentare. Massima carica dello Stato era ed è il Presidente della Repubblica, eletto per via parlamentare, per la durata di sette anni. Ad egli furono affidati ruoli soprattutto rappresentativi, come rappresentate dell’unità  del territorio e capo dell’esercito.

Il potere legislativo venne affidato a un parlamento bicamerale suddiviso in Camera dei Deputati e Senato della Repubblica, svolgendo i loro ruoli in modo paritario e separato. Tale parlamento ha durata di 5 anni. Tra le altre cose, la costituzione vietava la ricostituzione del disciolto Partito Nazionale Fascista.

Tuttavia, il 26 dicembre 1946, reduci della Repubblica Sociale Italiana avevano costituito il Movimento Sociale Italiano. Fondatore era Giorgio Almirante.Il primo Presidente del Consiglio dei Ministri fu Alcide De Gasperi, della Democrazia Cristiana.

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