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Le prime parole da Sindaco

Il professore Roberto Lagalla da oggi è ufficialmente il sindaco di Palermo. Il candidato del Centrodestra, che con quasi il 48% dei voti ha vinto senza ballottaggio, è stato il protagonista della proclamazione in programma questa mattina a Palazzo delle Aquile. “Grazie a chi mi ha votato e anche a chi non l’ha fatto. Da oggi sarò il sindaco di tutta Palermo. Sono convinto – ha affermato Lagalla – che nei prossimi giorni troveremo l’intesa anche per la nuova giunta. Sono certo che sarà una squadra di grande spessore, in grado di accettare le sfide proposte da questa città”.

Ancora incerti i nomi degli assessori

Resta ancora da sciogliere il nodo legato alla composizione della nuova giunta. Se Roberto Lagalla si dice fiducioso di trovare il giusto equilibrio nel giro di pochi giorni, c’è ancora molto da fare prima della definizione. Un valore di certo sarà dettato dalla competenza dei futuri assessori. È vero che dovranno essere espressione politica della maggioranza ma dovranno anche essere perfettamente competenti per esercitare le loro funzioni. In secondo luogo, ogni lista a supporto del Sindaco, potrà esprimere un assessore ogni 3,5 punti percentuali guadagnati dalle urne. Alla luce di questo, Forza Italia potrebbe guadagnare tre poltrone in giunta. Altri due assessorati andrebbero a Fratelli d’Italia e a Lavoriamo per Palermo. Soltanto un incarico a lista spetterebbe a DC Nuova, Lega, UdC e Noi con l’Italia. Nulla è certo: questo equilibrio matematico potrebbe essere messo in discussione dalla partita per la poltrona di vicesindaco. La carica potrebbe finire ad un nome legato a Fratelli d’Italia ma non è scontato che possa essere ricoperta da Carolina Varchi come detto in campagna elettorale.

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