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di Davide Venza

Roger Federer: la fine di un’era dominata dallo svizzero

Sembravamo vicini a un ritorno sul campo di Roger Federer in un torneo ATP: voci parlavano di un’iscrizione al 250 di Basilea in programma a fine ottobre. Ma, nella giornata di ieri, è arrivata la notizia più inaspettata di tutte: a 41 anni Roger Federer ha deciso di terminare la sua carriera. Era fermo da un anno e mezzo per i soliti problemi al ginocchio, e di recente si è anche sottoposto alla terza operazione chirurgica. Con una lettera che fa trasparire tutta la tristezza di un ritiro forzato da una condizione fisica precaria, il fuoriclasse svizzero ha annunciato che la Laver Cup sarà il suo ultimo torneo. Una notizia difficile da mandare giù, non solo per i fan di Federer, ma per tutti gli amanti del tennis. Un mix di eleganza, tecnica e personalità, hanno reso il Re del tennis uno dei personaggi più amati e sostenuti nella storia dello sport. 24 anni di carriera, più di 1500 partite, 103 titoli ATP e ben 20 slam nel suo palmares. Roger Federer è storia dello sport, e il 15 settembre non sarà ricordato come un giorno qualunque. Il messaggio è arrivato su Instagram, con una foto e un audio: “Devo riconoscere che è arrivato il momento di mettere fine alla mia carriera. La Laver Cup della prossima settimana sarà il mio ultimo torneo. Come sapete, gli ultimi tre anni mi hanno presentato delle sfide sotto forma di infortuni e operazioni. Ho lavorato tanto per ritornare a una forma completamente competitiva. Ma conosco anche limite le capacità del mio corpo e il suo messaggio è chiaro. Ho 41 anni. Il tennis mi ha trattato più generosamente di quanto io potessi immaginare, ma ora è arrivato il momento di capire di dire basta e terminare la mia carriera da professionista”.

 

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