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Il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, ha inaugurato nei locali del Pte (Punto territoriale d’emergenza) del Poliambulatorio di Lampedusa, una camera a pressione negativa per l’isolamento di pazienti con malattie infettive contagiose.

La struttura è stata fornita dal Ministero della Salute e montata dai tecnici specializzati della Croce Rossa Italiana.

“Dotiamo un ambulatorio plurispecialistico di un ulteriore tassello importante per la gestione delle varie patologie emergenti – ha detto il Sottosegretario alla salute – sicuramente viene migliorata l’offerta sanitaria rivolta ai residenti, ai turisti e agli immigrati”.

La camera a pressione negativa è dotata di una barella di biocontenimento per il trasporto in sicurezza di pazienti con malattie infettive contagiose che interessano il registro sanitario internazionale (come Tbc, scabbia, morbillo, e il cosiddetto morbo delle scimmie, Monkey Pox).

La nuova struttura è, già, a disposizione degli operatori del Servizio sanitario nazionale che si occupano dell’assistenza sia della popolazione residente, che dei turisti e dei migranti che sbarcano nell’isola.

Il poliambulatorio di Lampedusa, gestito dall’Azienda sanitaria provinciale di Palermo, conta su 21 attività specialistiche, oltre che su 6 servizi H24: Pte (Punto territoriale di emergenza), cardiologia, ginecologia, radiodiagnostica, pediatria (fortemente voluta dal Presidente della Regione siciliana, Renato Schifani) e della camera iperbarica (in funzione ogni anno dal primo maggio al 15 settembre).

“Il sistema viene integrato da una modalità di cure che consente di porre in sicurezza non solo la popolazione sull’isola, ma il flusso migratorio che poi approderà nel continente – ha detto il Commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – siamo grati al Ministero della salute dell’attenzione che ha voluto dare a Lampedusa, isola esemplare per il valore etico-morale che ha saputo esprimere negli ultimi decenni”.

Attualmente sono in corso al Poliambulatorio dell’isola lavori di ristrutturazione e riqualificazione dell’area di emergenza che a breve, potrà contare – oltre che sulla camera a pressione negativa inaugurata oggi – anche di un’ulteriore sala per osservazione breve e somministrazione terapia.

Gli operatori dell’Asp di Palermo garantiscono l’assistenza sanitaria ai 6.300 residenti nelle Pelagie e si occupano del triage in banchina di tutti i migranti che sbarcano sull’isola, oltre che dei casi che necessitano di consulenza o emergenza degli ospiti dell’Hotspot di contrada Imbriacola. Tra il personale in organico nella struttura sanitaria dell’Asp, c’è anche un mediatore culturale.

Con fondi del Pnrr il poliambulatorio di Lampedusa diventerà una Casa di comunità dotata di una radiodiagnostica completa (fornita anche di una Tac). L’investimento previsto è di 5 milioni di euro. (nr)

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