Palermo, stadio Barbera di proprietà?
Sembra ormai alle battute finali la questione relativa alla concessione dello stadio Renzo Barbera al Palermo calcio.
Il nodo da sciogliere resta il canone concessorio: 341.150 euro secondo la stima degli uffici tecnici del Comune di Palermo. Cifra ritenuta eccessiva dalla Società, che chiede di stabilire un prezzo che consideri il fatturato e/o la categoria di appartenenza della squadra.
Fissata per venerdì 17 luglio, alle 8.30, la conferenza dei capigruppo in Consiglio comunale. Parteciperanno anche i vertici del club rosanero, probabilmente il presidente Dario Mirri e l’amministratore delegato Rinaldo Sagramola.
A seguire, si riunirà il Consiglio comunale: l’assessore comunale al Bilancio e al Patrimonio, Roberto D’Agostino, illusterà la proposta di convenzione, sulla quale ad oggi l’unica certezza è legata alla durata (6 anni).
La settimana successiva potrebbe essere quella buona per il voto in Consiglio.
Il Palermo però ha già avviato, seppur blandamente, un dialogo con il Comune (proprietario dell’impianto) e con la Regione (proprietaria dell’area) per acquisire il diritto di superficie dello stadio.
Comprare il “Renzo Barbera” darebbe a Mirri e (chissà) Di Piazza la possibilità di intervenire con una profonda ristrutturazione dell’impianto.
Ospite al Time Sport di oggi, martedì 14 luglio, il vicepresidente e assessore per l’Economia della Regione Siciliana Gaetano Armao, che ha illustrato i passaggi obbligati per arrivare all’assegnazione dello stadio.
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