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Il Premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm in vigore fino al 24 novembre. Le novità

 

Il Premier Giuseppe Conte ha appena firmato il nuovo Dpcm in vigore da domani e fino al 24 novembre. Tra le nuove restrizioni, la chiusura di bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie alle 18 sia nei giorni feriali che la domenica. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.

In merito alla ristorazione, resta consentita la consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle 24 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

Quello sulla ristorazione è un provvedimento che di fatto è ancor più restrittivo rispetto a quello che aveva emanato proprio ieri il Presidente della Regione Nello Musumeci nella sua ordinanza in vigore da oggi.

Scopriamo, nel dettaglio, alcune delle nuove restrizioni presenti nel nuovo Dpcm di cui parlerà lo stesso Premier Giuseppe Conte alle 13:30.

Nel nuovo Dpcm di Conte, che sarà in vigore da domani, 26 ottobre, fino al 24 novembre, viene specificato che la didattica di presenza continuerà per il solo primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia. Per quanto riguarda le scuole superiori, sarà possibile portare la didattica a distanza anche oltre il 75%, e le Regioni potranno decidere di portare questa percentuale al 100%.

 

Restano aperti nei weekend anche i centri commerciali, mentre dovranno chiudere palestre, piscine, centri scommesse e casinò. Sospese anche le attività di cinema, teatri e le feste dopo i matrimoni.

Nuova stretta anche per il trasporto pubblico: «È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute». Restano liberi, tuttavia, gli spostamenti tra regioni.

 

Di seguito il testo completo:

DPCM_24ottobre_NEW

 

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