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La sospensione a partire da venerdì

Nel bel mezzo della seconda ondata Covid, il Comune di Palermo ha disposto lo stop della Ztl notturna. La decisione si è resa necessaria a causa della notevole riduzione del traffico veicolare dall’entrata in vigore del nuovo Dpcm. “La misura della Ztl notturna – si legge in una nota del Comune – per le sue caratteristiche e per i suoi tempi di applicazione, non appare suffragata da elementi che possano giustificare il suo mantenimento”. Le telecamere dei varchi, però, non saranno disattivate, per ragioni di sicurezza e controllo del territorio.

Anche la maggiornaza chiede lo stop alla Ztl

No allo stop diurno e alle zone blu

Niente da fare, invece, sulla sospensione della Ztl diurna e delle zone blu che, nonostante le richieste avanzate dalle opposizioni e da una parte della maggioranza, resteranno attive. Proprio ieri mattina, ai microfoni di Radio Time, il Consigliere Comunale di Italia Viva-Sicilia Sicura Ottavio Zacco ha definito come necessario lo stop totale della Ztl durante l’emergenza sanitaria per evitare la definitiva desertificazione del centro storico di Palermo. Nel corso di una conferenza stampa con l’assessore alla mobilità Giusto Catania e il presidente dell’Amat Michele Cimino,  il Sindaco Orlando ha, però, annunciato che in base all’analisi quotidiana dei flussi veicolari, soltanto se sarà necessario, si interverrà anche sulla Ztl diurna.

Potenziamento dei servizi di trasporto pubblico diurno

Sempre durante l’incontro tra il Sindaco Orlando, l’Assessore alla Mobilità ed il Presidente dell’Amat, è stato annunciato il potenziamento del servizio di trasporto pubblico diurno per fronteggiare l’emergenza epidemiologica in corso, tentando di scongiurare l’aumento delle occasioni di contagio. Riduzione delle presenze sui veicoli grazie ad un aumento della frequenza delle corse con l’assunzione, a tempo determinato, di cento nuovi autisti di autobus e di quarantuno meccanici.

Sarà, inoltre, aperto ai privati il car sharing finora gestito soltanto da Amat.

In merito alla sospensione della ZTL nottura, l’Assessore alla mobilità Giusto Catania ha così dichiarato al Time Magazine di oggi:

«La sospensione ZTL notturna è dovuta alle restrizioni dei Dpcm. Bisogna motivare i provvedimenti altrimenti rischiano di essere nulli o dannosi. La Ztl è una misura che serve a tutelare la salute collettiva. Ztl condanna a morte? Non c’è alcuna relazione tra la Ztl e la chiusura dei negozi. Basti vedere i luoghi dove è stata fatta la Ztl dove è rinato il traffico, è un dato oggettivo. Targhe alterne? Sono una misura limitante in tutto il mondo perché non hanno la possibilità di limitare le emissioni inquinanti. La Ztl a Palermo impedisce alle auto euro 0 e euro 1 di entrare nel centro storico».

In merito al passaggio dei mezzi della linea notturna in quella diurna, Giusto Catania ha così parlato:

«Sono 17 autobus della linea notte che passano alla linea diurna per rafforzarla. Più autobus in circolazione più sei in grado di garantire il distanziamento. Non ci sarà il servizio notturno perché le indicazioni del Dpcm impediscono la circolazione notturna. La mia è una scelta politica ridurre la pressione veicolare e aumentare i mezzi pubblici. Quando ci sarà la motivazione per sospendere la Ztl diurna, allora lo faremo. Ci vuole una motivazione logica per sospenderla. Alla luce di ciò, aumenteremo il trasporto pubblico».

L’Assessore Catania ha anche parlato delle assunzioni dei 100 nuovi autisti Amat:

«Nuovi mezzi e nuovi autisti? Sono arrivati moltissimi autobus nuovi. Negli ultimi anni è stato rinnovato parco mezzi dell’Amat. Sono circa 250 mezzi che hanno un’età media di due anni e mezzo. Avevamo i mezzi a disposizione, ma non gli autisti. L’azienda ha affidato ad una società esterna l’assunzione a tempo indeterminato. L’Amata sta intanto facendo un concorso per un’assunzione a tempo determinato di 100 autisti. Hanno garantito che nei primi 20 giorni manderanno a lavorare tutti e 100 gli assunti. È stata pure avviata la procedura per l’assunzione di 41 meccanici per l’officina di Amat».

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