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L’ASSESSORE REGIONALE ARMAO SUI FONDI PER FAMIGLIE  E IMPRESE

Grazie all’art 33 del “Decreto Ristori” del 28 ottobre 2020, la Regione Sicilia può finalmente immettere liquidità nelle proprie casse e destinare così dei fondi alle famiglie e alle aziende in crisi economica a causa dell’emergenza epidemiologica. Tutto ciò, senza limiti di spesa.

Il vicepresidente e Assessore all’Economia della Regione Siciliana Gaetano Armao, intervenuto al Time Magazine su RadioTime, ha parlato proprio dei fondi a disposizione della Sicilia per aiutare famiglie e imprese:

«Un lungo negoziato con il Governo centrale. Tra febbraio e marzo abbiamo evidenziato che avremmo raggiunto la somma massimale di spesa di 400 milioni ad ottobre. Grazie all’impegno di alcuni parlamentari, siamo arrivati ad una soluzione.  Ci consente di dare il via libera a tutti i pagamenti bloccati e aiutare le imprese in ansia perché in attesa dei pagamenti. Stiamo pagando ciò che si deve pagare. È già pronta una circolare che impone di avviare tutti i pagamenti velocemente. Chi ritarda si deve prendere la responsabilità in sede disciplinare».

L’Assessore Armao ha anche parlato delle estensioni e del Bonus Sicilia:

«Io mi sono battuto per non fare il clickday. Finora abbiamo parlato dei cofinanziamenti che si sono liberati. Ci sono le misure della legge di stabilità che sono in corso di attuazione. L’estensione del bollo per le categorie più deboli, le esenzioni per chi gestisce lidi, spiagge. Esenzioni per i tassisti e conduttori di noleggio. Il Bonus Sicilia sarà erogato nei prossimi giorni sulla base di un’assegnazione forfettaria alle imprese. Sono disponibile 80 milioni da destinare alle famiglie».

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