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PALERMO, NUOVE RESTRIZIONI: LE PAROLE DI ORLANDO E OTTAVIO ZACCO

Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, durante una videoconferenza, ha annunciato le nuove restrizioni che adotterà per prevenire il contagio dal Nuovo Coronavirus (Covid-19).

Restrizioni significative quelle adottate da Leoluca Orlando per prevenire la diffusione del Coronavirus.

Analizziamole:

– Divieto di stazionamento in tutto il centro storico e nei quartieri Libertà e Politeama tutti i giorni dalle 16 alle 22, il sabato e la domenica per l’intera giornata;

– Divieto di stazionamento nel fine settimana anche nelle aree costiere;

– Smart working fino al 100% negli uffici comunali;

-Riattivazione del sistema di prenotazione nei giardini e nei parchi comunali;

-Intensificazione dei controlli e maggiore attività sanzionatoria per combattere l’abusivismo nei mercati rionali e settimanali;

-Valutazione della possibilità di chiusura, con provvedimenti di Protezione civile, delle scuole se da parte delle autorità competenti non verranno comunicazioni certe sulla salubrità delle attività didattiche in presenza.

 

L’obiettivo è di limitare ogni tipo di spostamento non necessario ed evitare dunque di peggiorare la situazione nelle strutture sanitarie.

Le raccomandazioni sono dunque quelle di indossare la mascherina, mantenere almeno il metro di distanza, lavarsi spesso le mani, evitare assembramenti e limitare gli spostamenti il più possibile.

 

In merito alle nuove restrizioni adottate, il Sindaco Leoluca Orlando ha così commentato:

«Si tratta di misure che valgono molto in termini di sicurezza, ma quello che vale più di tutti è l’invito forte a stare il più possibile a casa. Noi rischiamo, in mancanza di strutture sanitarie adeguate, di non potere contenere l’aumento dei contagi. Ci sono zone d’Italia dove proprio per la carenza di strutture sanitarie sufficienti e adeguate è stata dichiarata la zona rossa. Non possiamo consentire che a Palermo si debba decidere, che i medici siano costretti a decidere fra la vita e la morte dei pazienti, fra chi può essere intubato e quindi sopravvivere e chi, invece, deve morire per mancanza di posti. Non possiamo permetterci di avere una medicina di guerra con la considerazione che il sistema sanitario italiano rischia di implodere da un momento all’altro».

 

Sempre in merito alle restrizioni anti-coronavirus adottate dal Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il Consigliere Comunale Ottavio Zacco ha così commentato al Time Magazine di oggi:

«La preoccupazione c’è da parte di tutti noi. La preoccupazione maggiore è quella degli ospedali. Ci sono difficoltà anche a reperire l’ossigeno. Il problema c’è, ci sono 65 di operatori del 118 positivi. Ci sono le attività chiuse, ma la gente va a passeggiare come se non ci fosse niente. Alcune attività non sono neanche inserite nel decreto ristori. L’economia è ferma. Gli alberghi sono aperti, ma non possono entrare i turisti, che senso ha?»

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