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Il Senatore Luca Briziarelli, componente della 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali), nonché Vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, è intervenuto al Time Magazine di oggi per parlare dell’emergenza rifiuti a Palermo e in Sicilia. Lo stesso Senatore ha fatto visita alla discarica di Bellolampo.

EMERGENZA RIFIUTI IN SICILIA: LE PROPOSTE DELLA LEGA

Di seguito le sue dichiarazioni:

«Che i problemi ci siano è evidente. Ho voluto fare un blitz a Bellolampo per capire la situazione. Abbiamo pure osservato il percorso che fanno i rifiuti fino a Catania. La situazione trovata qualche giorno fa è una cronaca di un disastro già annunciato. Possibilità di migliorare nel medio breve termine? Siamo sempre indietro, ma la possibilità di andare avanti c’è se si prendono le proprie responsabilità, prendendosi le colpe che ci sono state.  Qualcuno ha progettato un impianto a Bellolampo di Tmb da 750 tonnellate e a Palermo ne producono 900. L’impianto a Bellolampo è insufficiente. Si mettono i soldi e si realizzano».

In merito al piano, proposto dalla Sicilia per la gestione rifiuti, il Senatore Briziarelli ha così commentato:

«Per una volta che la Sicilia propone un piano per la gestione rifiuti, in cui si proponeva la realizzazione di due inceneritori (2019) non può essere il Ministro Costa a dire che questo piano non va bene e quindi bisogna rifarlo. Un inceneritore serve sicuramente. Ci vogliono anni per un termovalorizzatore? Prima parto, prima lo faccio. Non accetto chi dice che “il termovalorizzatore non funzionerà e quindi non lo realizziamo”. I roghi che si vedono in tutta l’Italia sono anche peggio, soprattutto per la salute e per l’ambiente. Posso lavorare per recuperare e riciclare».

I Vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, ha inoltre parlato della percentuale molto bassa (circa il 19%) della differenziata a Palermo:

«Palermo è al disotto per la raccolta differenziata in ogni aspettativa. Ci sono colpe da superare. Oggi, diminuisco la produzione, riciclo, realizzando strutture per il riciclo, dopodiché prendiamo atto che qualcosa si deve incenerire o termo valorizzare».

Il Senatore Briziarelli ha anche parlato dell’Europa e delle sanzioni nei confronti dell’Italia per la violazione di accordi in termini di rifiuti:

«L’Europa ci impone di portare in discarica un massimo del 10% dei rifiuti. Abbiamo 4 infrazioni per la Sicilia visto che l’80% degli agglomerati urbani non hanno impianti di epurazione o non sono funzionanti. Stiamo pagando decine di migliaia di euro».

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