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ARGIROFFI CONTRO ORLANDO: «NON È UN FAVORE PRESENZIARE IN CONSIGLIO COMUNALE»

Resta alta la tensione al Consiglio Comunale di  Palermo dove il Sindaco Leoluca Orlando è stato protagonista di un intervento che non è stato gradito da gran parte dei consiglieri. La Consigliere Comunale Giulia Argiroffi, attraverso il proprio profilo facebook, ha pubblicato proprio l’intervento del Sindaco Orlando in cui quest’ultimo rilascia le seguenti parole:

«Ho appreso di questa seduta del consiglio comunale e della esigenza della mia presenza 10 minuti fa e ho interrotto la partita a bridge che avevo in corso. È stata un’interruzione dolorosa, ma ho spiegato agli altri giocatori, uno dei quali il Ministro Provenzano, che ero impegnato in Consiglio Comunale».

Un intervento ritenuto poco rispettoso nei confronti del Consiglio Comunale. Proprio di questo intervento del Sindaco Orlando ha parlato Giulia Argiroffi al Time Magazine di oggi:

«Una seduta molto interessante. Io durante il mio intervento ho poi ripreso il discorso, ma non sono stata l’unica che si è sentita offesa. È venuto in aula infastidito e scocciato, ma fondamentalmente è arrivato in aula per difendere un emendamento chiedendo fiducia».

Il Sindaco Orlando ha chiesto, con un emendamento, di spostare il Mercato Ittico di Palermo in un’altra area:

«Noi chiedevamo dei documenti per la buona riuscita dell’operazione. Spostare il Mercato Ittico in un’altra area. Nessun documento presentato in merito, chiedendo che gli dessimo fiducia. Il Consiglio ha bocciato questo emendamento, dimostrando quanto non ci sia più fiducia nei suoi confronti. Un peso molto importante. La storia dimostra che le sue promesse non valgono assolutamente nulla. I consiglieri di maggioranza dovevano sentirsi i più offesi, dato che è stato il Consigliere Chinnici a richiedere la sua presenza in aula».

In merito alla visione politica di Orlando e la fiducia nei suoi confronti, Giulia Argiroffi ha così dichiarato:

«Non era chiara dopo diverse sedute la visione politica che stiamo seguendo. Noi diamo per scontato che la maggioranza condivida la visione politica. Mozione respinta anche con alcuni voti della maggioranza. In aula non ha i numeri per portare avanti la visione politica che vede solo lui. L’aula, in unanimità, ha chiesto la sua presenza per parlare della situazione incresciosa nei rotoli. È inaccettabile e indegno tutto ciò che osserviamo. Su questo caso dovrebbe solo vergognarsi di esistere».

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