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STATUTO SICILIANO, ATTIVA SICILIA: “LO STATUTO DEVE ESSERE APPLICATO”

La Regione Sicilia torna a richiedere l’applicazione dello Statuto Siciliano che gli permetterebbe di avere autonomia economica, amministrativa e legislativa. I parlamentari regionali di Attiva Sicilia Matteo Mangiacavallo, Angela Foti, Elena Pagana, Valentina Palmeri e Sergio Tancredi hanno scritto al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, e al presidente della Regione Nello Musumeci una missiva in merito, sottolineando come la Sicilia sia a rischio Default.

 

«La Regione Siciliana è a un passo dal default, non è più rimandabile la questione della piena applicazione dello Statuto Siciliano –si legge nella missiva- che lo Stato di fatto ci nega dalla nascita della Repubblica».

 

Di seguito le parole rilasciate al Time Magazine da Angela Foti, parlamentare regionale di Attiva Sicilia nonché Vicepresidente dell’Ars in merito alla necessità dell’applicazione dello Statuto Siciliano:

«Una vicenda che affonda le radici in una storia abbastanza lunga. Una situazione che non può essere rinviata dato che si è aggiunta anche la crisi Covid. Abbiamo segnalato anche che nel mese di ottobre anche a Bruxelles hanno sottolineato che siamo un’isola e che il costo per l’insularità si aggira attorno ai 7 miliardi l’anno. Noi non siamo per rivendicare o puntare il dito con nessuno. Siamo in ritardo per l’approvazione del bilancio, ma solo quest’anno abbiamo una motivazione».

In merito alle entrate minori che avrà quest’anno la Sicilia, ecco le parole della parlamentare regionale:

 «Molte persone, giustamente, non potranno pagare le tasse e quindi  le entrate saranno ridotte. Per questo il nostro contributo alla fiscalità generale non può essere così alto. Andiamo di fronte ad una stagione difficile. Avere una legge finanziaria adatta alla nostra Regione è impossibile se il Consiglio dei Ministri e il Presidente della Regione non si focalizzano sulla nostra Regione che, essendo a statuto speciale, eroga molte più prestazioni di una regione a Statuto ordinario. Per questo vogliamo che sia applicato l’accordo tra la Regione e la Repubblica. Lo Statuto è parte integrante della Costituzione».

Angela Foti ha poi continuato:

« I colleghi del Movimento 5 Stelle in Parlamento hanno basato gran parte della loro campagna elettorale sullo Statuto. La speranza è che si ricordino di questa vicenda che conoscono molto bene. Lo Statuto non è contro la Costituzione. Musumeci ha dei doveri in quanto Governatore. Se non ne vorranno parlare, ne parleranno le cronache perché l’emergenza sociale che affronteremo non potrà che far parlare della questione».

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