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TOP E FLOP DI VIBONESE-PALERMO

di Roberta Mannino e Francesco Lupo

I top e flop musicali di Vibonese-Palermo

 

PELAGOTTI 6:

Anche in una partita come quella tra Vibonese e Palermo, dove non è successo granché di eclatante, Alberto Pelagotti è riuscito comunque a fare il suo lavoro, permettendo ai rosanero di portare a casa il punto. “Succede tutto per” (La) “Ragione”, protagonista di un tiro che poteva permettere alla squadra di casa di portare a casa i tre punti.

LANCINI 6:

Il Ritorno” di Edoardo Lancini non è arrivato nella migliore delle partite del Palermo. Impiegato pochissimo anche a causa delle pochissime occasioni della Vibonese, il difensore ex Brescia non ha fatto rimpiangere lo squalificato Marconi.

ODJER 6:

“Trottolino” Odjer, “ il tuo nome sarà il nome…” praticamente sempre presente nell’undici titolare di Roberto Boscaglia. La sufficienza, salvo casi clamorosi, la guadagna sempre. Chiamato a dare velocità, spesso è costretto a fare anche lavoro in più. È quasi sempre uno dei migliori.

LUPERINI 5:

È arrivato con il marchio da top player e ancora aspettiamo che il suo talento si palesi. Certamente non è agevolato dalla posizione in campo. Sembra che stia “viaggiando senza biglietto e senza direzione”, parafrasando i mitici Litfiba. Siamo fiduciosi, la qualità c’è. Capostazione.

 

BROH 5:

Ancora un’altra recita opaca da parte del centrocampista. Il tecnico rosanero continua a piazzarlo sulla linea mediana come fido scudiero dell’inesauribile Odjer. Ahimè Jérémie continua a patire e a volare vanamente in mezzo al campo. “It’s raining today”, lo racconterebbe così Scott Walker. Effimero.

 

FLORIANO 5:

Ci troviamo costretti a derubricare il suo nome fra i Flop. Continua la parabola discendente dell’attaccante: siamo ancora qui a chiederci se abbia giocato, impalpabile. “Mi sento inadatto e banale”, daje Max (Gazzé) cantagliene quattro. Fantasma.

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