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Mario Draghi, convocato stamane al Quirinale da Mattarella, ha accettato con riserva l’incarico di formare un nuovo governo.

Dopo il fallimento della trattativa capitanata da Roberto Fico, Mattarella ha deciso di optare per un governo tecnico. Mario Draghi, convocato stamane al Quirinale dal Capo dello Stato, ha accettato la proposta per la formazione di un nuovo esecutivo. A renderlo ufficiale, alle 13.15, il segretario generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti.

Le parole di Mario Draghi

Dopo il colloquio di più di un’ora con il Capo dello Stato, Mario Draghi ha dichiarato: “Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare. È un momento difficile, dobbiamo essere all’altezza – ha detto l’ex presidente della Bce – Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani, rilanciare il Paese sono le sfide. Abbiamo a disposizione le risorse straordinarie dell’Ue, abbiamo la possibilità di operare con uno sguardo attento alle future generazioni e alla coesione sociale”.

Draghi ha così concluso: “Con grande rispetto mi rivolgerò al Parlamento, espressione della sovranità popolare. Sono fiducioso che dal confronto con i partiti, con i gruppi parlamentari e le forze sociali emerga unità e capacità di dare una risposta responsabile”.

 

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