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ORLANDO PENSA AD UNA HOLDING PER  RIUNIRE TUTTE LE PARTECIPATE: PARLA GIULIO TANTILLO

Creare una holding che accorpi tutte le Partecipate in un unico soggetto giuridico: è questo l’obiettivo del Sindaco Orlando che ha dato mandato al direttore generale del Comune di “avviare gli atti prodromici  e istruttori” per costituire la nuova società che accorpi in un unico soggetto giuridico la Rap, la Reset, la Sispi, l’Amg e l’Amat.

Con la delibera della Giunta di martedì scorso, si rimodulerebbero anche le posizioni organizzative delle varie società. Con tale delibera, il Sindaco sottolinea la necessità di “conseguire una razionalizzazione dell’assetto complessivo delle attività” che finora, in maniera di gestione rifiuti, illuminazione pubblica, servizi online, trasporto pubblico e pulizia aree pubbliche, hanno agito singolarmente.

Costituendo una sola società, ci sarebbe un solo presidente, con relativo cda e organismi collegati. Di fatto, riunendo tutte le Partecipate in un’unica società, la gestione sarebbe più facile.

 

La decisione di creare una holding da parte del Sindaco Orlando non è piaciuta ai Consiglieri Comunali, che ritengono che questa decisione debba essere presa dal Consiglio Comunale e che comunque non ci siano i tempi per attuare la delibera. Il vice-presidente del Consiglio Comunale, nonché Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale, Giulio Tantillo ha così parlato della decisione di Orlando al Time Magazine di oggi:

«Io credo che ci siano due aspetti: politico e organizzativo. Quello politico lo condanno perché non è possibile che il metodo adottato sia questo ovvero con una nota e il Consiglio Comunale non viene informato. Deve essere il Consiglio Comunale a prendere tale decisione. Non è stato informato neppure il Presidente e noi lo abbiamo scoperto tramite una delibera della Giunta e questo non è un modo da portare avanti. Dal punto di vista politico questo ci sembra un modo di una Giunta, ormai a fine mandato, di lasciare il tutto a chi verrà dopo. Può un’azienda avere un solo Direttore Generale per tutte le Partecipate? C’è grande confusione e fin quando non sapremo chiaramente cosa si vorrà fare ci asteniamo da ogni tipo di commento in merito, una fuga in avanti che non porterà a niente. Ogni azienda ha i contratti di servizio diversi e tanti altri aspetti».

Tantillo ha poi continuato:

«Mi sembra di capire che dal punto di vista organizzativo non cambierebbe nulla, cambierebbe solo la parte gestionale e i revisori dei conti. Mettere ai vertici super manager. In questo momento il problema è far funzionare le aziende e rendere i servizi efficienti. Ci sono alcune aziende che hanno bilanci positivi e altri negativi, unirli potrebbe portare delle difficoltà alle aziende che hanno i bilanci positivi. Aspetteremo le note del Direttore Generale e su quello prenderemo delle decisioni. Questo tipo di scelta, che va a cambiare gli statuti, deve essere presa in Consiglio Comunale».

 

 

 

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