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L’ISOLA RESTA NELLA FASCIA DELLE RESTRIZIONI DI MEDIO LIVELLO, MA IL CAPOLUOGO IN ZONA ROSSA FINO AL 28

 

E mentre molte regioni di Italia passano da oggi in zona gialla e dunque vivranno un po’ di normalità, la Sicilia sarà ancora zona arancione, ma non Palermo. Come da ultimo decreto di Mario Draghi, l’isola resta nella fascia con le restrizioni di medio livello.

 

Di seguito le regole in vigore in Sicilia ancora zona arancione:

 

SPOSAMENTI

Il coprifuoco è in vigore dalle 22 alle 5. Fino al 15 giugno 2021 in zona arancione -all’interno dello stesso comune- è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

 

Tra le novità in merito agli spostamenti, anche la possibilità di entrare e uscire dai comuni e dalle province per tutti coloro che saranno muniti delle “certificazioni verdi Covid 19”: quella di avvenuta vaccinazione o di guarigione, entrambe valide 6 mesi, o l’esito di un tampone antigenico o molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti.

 

ESERCIZI COMMERCIALI

In zona arancione gli esercizi commerciali saranno aperti. Sono sospese le attività di servizi di ristorazione all’interno dei locali (tra cui pub, bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie). Fino alle 22 è consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina) l’asporto è consentito fino alle ore 18.

 

SPORT

È possibile svolgere attività sportiva all’aperto in forma individuale ma non sono consentiti né gli sport di contatto né quelli di squadra. Le palestre e le piscine restano chiusi.

 

La Sicilia, dunque, si prepara ad un altro periodo con le restrizioni di medio livello, ma Palermo ed altri comuni no.

Dopo aver disposto la zona rossa per Palermo e la Provincia la prima volta, il Presidente della Regione Nello Musumeci ha prorogato le restrizioni di alto livello fino al 28 aprile e dunque le regole che da oggi varranno per l’intera regione, non saranno valide per Palermo e i seguenti comuni: Bagheria, Casteldaccia, Partinico, Giardinello, Borgetto, San Cipirello, Misilmeri, Baucina, Villafrati, Mezzojuso, Carini, Torretta, Cinisi, Termini Imerese, Lascari, Alimena, Giuliana, Santa Cristina Gela, Piana degli Albanesi, Villabate, Monreale e Belmonte Mezzagno, Acquaviva Platani, Lampedusa e Linosa.

I Comuni di Cattolica Eraclea in provincia di Agrigento, Gela nel Nisseno e Randazzo in provincia di Catania, saranno in zona rossa fino al 5 maggio compreso.

 

Per Palermo e i comuni in zona rossa, valgono le regole applicate dal Governo nelle regioni con le restrizioni più alte.

 

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