Definite in Sicilia le modalità per ottenere la “Certificazione verde Covid-19” (definito “Green Pass”) da utilizzare per gli spostamenti tra regioni localizzate in zona rossa e arancione.
Lo prevede una circolare dell’assessorato della Salute, firmata dal governatore Nello Musumeci e inviata a tutti i direttori generali e ai direttori sanitarie delle Aziende sanitarie della Sicilia.
Così come previsto dal decreto legge n. 52 del 22 aprile 2021, il cosiddetto “Green Pass“, rilasciato anche in formato cartaceo, comprova:
- lo stato di avvenuta vaccinazione contro il Covid (ciclo completo con doppia dose)
- la guarigione dall’infezione (con cessazione dell’isolamento prescritto)
- l’effettuazione nelle 48 ore precedenti di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo.
Nel caso del completamento del ciclo vaccinale, la certificazione ha validità di sei mesi ed è rilasciata su richiesta dell’interessato, dalla struttura sanitaria o da chi esercita la professione sanitaria che effettua la vaccinazione.
Chi è guarito dal Covid può ricevere la certificazione dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero o, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.
La certificazione di test con esito negativo, invece, ha una validità di 48 ore e viene rilasciata dalle strutture e autorizzate e dalle farmacie che svolgono i test, oppure dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.