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IL FLASHMOB ORGANIZZATO PER CHIEDERE DI RIAPRIRE E AIUTI ADEGUATI

 

Il lockdown ad intermittenza ha messo in ginocchio centinaia di attività. Dopo un primo anno senza risposte, anche questo 2021 sta causando numerosissimi problemi a quelle attività che non rientrano, secondo il Governo, tra quelle prioritarie ed essenziali. È il caso delle sale giochi, dei centri scommesse e dunque anche gli operatori del bingo, che anche quest’oggi sono scesi in piazza a Palermo organizzando un flash-mob di protesta contro le chiusure e gli aiuti non adeguati.

 

In una Sicilia da zona arancione, molte attività restano chiuse e molti operatori, tra cui gli operatori del bingo, delle sale gioco e scommesse, non possono lavorare a causa delle chiusure imposte. Queste attività sono rimaste chiuse fin dall’inizio della pandemia. Quest’oggi a Palermo proprio questi lavoratori hanno organizzato un flashmob per chiedere le riaperture in sicurezza o quantomeno degli aiuti adeguati

 

La protesta degli lavoratori dei centri scommesse e delle sale giochi, che ha visto protagonista anche Mimma Calabrò, si è tenuta a Piazza Politeama.

 

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