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In tutto il mondo, si continua a parlare di Biancaneve e della polemica che ha investito il bacio del principe azzurro.

Il bacio del principe azzurro dato a Biancaneve esanime e priva di sensi non sarebbe consensuale. A sostenerlo, due giornaliste del SfGate online che scrivono letteralmente: «Non abbiamo già stabilito che il consenso è un tema rilevante nei primi film Disney? Che insegnare ai bambini che non va bene il bacio se entrambe le persone non sono d’accordo?».

Secondo le croniste del sito californiano è, quindi, non educativo trasmettere questo tipo di messaggi ai bambini, per quanto possano essere “insegnamenti” intrisi di buone intenzioni. E’ vero, l’amore può salvare ma quando si è in due a volerlo. Un bacio dato sulle labbra di una donna in stato di incoscienza non è consensuale e, se si dà uno sguardo dal punto di vista del diritto penale, la minorata difesa di Biancaneve sarebbe una circostanza aggravante nel reato di violenza sessuale commesso dal Principe. Ricordiamo che tante sentenze della Corte di Cassazione sanciscono come per configurare il reato di violenza sessuale non sia necessario il rapporto carnale ma che siano bastevoli atteggiamenti offensivi della sfera sessuale e della libertà sessuale di ogni persona.

La difesa del Principe Azzurro

Certamente, stiamo fantasticando e interpretando la storia di Biancaneve che è di pura fantasia. Ma visto che molti si sono divertiti a difendere il Principe come se fosse un loro assistito, occorre fare delle precisazioni. Molti siti hanno scritto che il Principe sarebbe stato assolto perché sussistente la scriminante dello “stato di necessità”: cioè salvare sé stessi o altri da un grave danno alla persona. E’ vero, lo stato di necessità determina il venir meno dell’antigiuridicità della condotta ma, in questo caso, Biancaneve è stata “salvata” tramite un bacio che di per sé (secondo leggi di esperienza) non ha capacità curativa, né tantomeno il principe era consapevole della miracolosità del suo bacio. Tutt’al più, al principe potrebbe essere riconosciuta l’incapacità di intendere e di volere in quanto vittima del sortilegio.

Sottolineando che la condotta di una persona che bacia un’altra persona distesa inerme sulla strada (o in qualsiasi altro luogo) configura il reato di violenza sessuale, ricordiamo che quella di Biancaneve è una storia fantastica che vuole celebrare l’amore capace di salvare. La violenza sulle donne è un problema che affligge la nostra società e che va affrontato nelle sedi competenti. Lasciamo in pace principi e principesse delle favole.

L’ironia sui social

Tanta ironia su questa vicenda che ha del surreale. Ecco alcuni meme che suggeriscono dei divertenti metodi alternativi:

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