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A 78 anni ci ha lasciato improvvisamente Raffaella Carrà. A dare l’annuncio è stato Sergio Japino, storico amore della conduttrice, con queste parole: “Raffaella ci ha lasciati. E’ andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”.

Una carriera infinita, straordinaria e ineguagliabile, difficile anche da sintetizzare a parole. Tutto è iniziato nel 1952, quando fece da comparsa nel film ‘Tormento Del Passato’ a soli 8 anni. Quello fu solo il primo di una lunghissima serie di passi che, nel 1960, la portarono a diplomarsi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.

Dopo avere fatto da comparsa in un film di Mario Monicelli nel 1963, avere anche provato la strada da conduttrice radiofonica e avere intepretato vari ruoli al cinema (anche uno da co-protagonista al fianco di Frank Sinatra), il primo, grande, ruolo da protagonista nel mondo dello spettacolo arriva solo qualche anno dopo il cambio di cognome da Pelloni a Carrà.

Nella stagione 1969-1970 è la nuova showgirl dello spettacolo ‘Io, Agata e Tu’, seguito a ruota dopo qualche mese dalla coconduzione al fianco di Corrado in ‘Canzonissima’. Da questo momento in poi Raffaella Carrà fu sulla bocca di tutti. Era la più amata, la più desiderata, l’icona di una rivoluzione televisiva che, con il tempo, diventò la nuova regola.

La sua unicità, però, non si fermò al piccolo schermo. Lo stesso anno di Canzonissima, infatti, pubblica il suo primo album ‘Raffaella’, composto da cover di brani cantati e interpretati nel corso del programma. L’anno successivo, però, è il momento della svolta anche in musica con il secondo album, il primo di inediti, ‘Raffaella Carrà’, che conteneva l’ormai celeberrimo ‘Tuca Tuca’ scritto da Gianni Boncompagni. Proprio Boncompagni fu una figura centrale nella carriera della showgirl tra tv e musica.

I successivi decenni sono stati un tripudio di bellezza, gioia e maestosità artistica, in particolar modo sui canali RAI con programmi iconici come ‘Pronto, Raffaella?’ o ‘Buonasera Raffaella’ fino ad arrivare al programma che, forse più di tutti, ha contribuito alla sua definitiva consacrazione: ‘Carramba!’. Sia nella versione ‘Che Sorpresa’, sia nella versione ‘Che Fortuna’, Carramba! è stata la punta di diamante in RAI di una carriera sfavillante.

Negli ultimi anni la ricordiamo come giudice in ‘The Voice’ che, con tutta probabilità, non avrebbe avuto lo stesso slancio negli ascolti se non ci fosse stata la sua presenza.

Come detto, parliamo di una donna unica e inimitabile, capace di conquistare non solo gli italiani ma anche tutto il pubblico ispanico e sudamericano con la sua musica e la sua conduzione in show appositamente creati per quel tipo di mercato, ma con la stessa impostazione e lo stesso stile di sempre.

Raffaella Carrà lascia un vuoto in ognuno di noi e sarà impossibile dimenticare la sua risata, il suo stile, i suoi capelli, ogni singolo dettaglio. Più di tutti, per sempre, viva Raffaella!

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