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Matteo Berrettini vince ancora e porta il tricolore italiano in finale a Wimbledon. Non c’è stata partita neanche per un istante contro il polacco Hurkacz, liquidato in 4 set in poco più di due ore di gioco.

Punteggio finale che racconta alla perfezione la supremazia di Matteo: 6-3/ 6-0/6-7 /6-4

Ormai sta diventando una piacevole consuetudine vedere il nostro portacolori, N.1 italiano del tennis e N.8 nella classifica generale ATP, arrivare alle fasi finali dei tornei più prestigiosi ma mai nessuno avrebbe detto che la volata per la finale di Wimbledon sarebbe stato così tanto in discesa.

Fin dalla prima partita, Berrettini è stato superiore a qualsiasi suo avversario e quasi tutti i match sono terminati in tre set. Un notevole vantaggio sugli avversari che, invece, hanno dovuto faticare molto di più per arrivare ai vari scontri.

Dopo l’argentino Pella al primo turno, l’olandese Van De Zandshulp al secondo, lo sloveno Bedene al terzo, il bielorusso Ivashka agli ottavi e il canadese Auger Aliassime è arrivata un’altra sonante vittoria senza sforzi.

L’ultimo, in ordine di tempo, è stato proprio Hurkacz a dir poco annichilito dal gioco dell’italiano, dai suoi continui ace in battuta, dai suoi lungolinea, da tutto. L’unico momento in cui Matteo ha sofferto è stato il terzo set, terminato 6-7 e con l’orgoglio che gli ha permesso di vincere il set.

Adesso la finale. Domenica si giocherà sul campo principale e l’avversario sarà ostico, se non addirittura proibitivo. Berrettini, infatti, troverà uno tra Novak Djokovic (N.1 al Mondo) o Shapovalov ma sognare non costa nulla e, dunque, se da un lato gli Azzurri di Roberto Mancini sfideranno i padroni di casa dell’Inghilterra a Wembley, dall’altro ci aspetta un momento davvero esaltante a pochi km di distanza.

Il cielo è azzurro su Londra. Un ultimo passo e sarà fatta.

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