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Cinema e tv in lutto. E’ morto improvvisamente, a causa di un infarto, l’attore e regista napoletano Libero De Rienzo a soli 44 anni. E’ stato uno dei più amati e apprezzati attori della generazione che, forse, più di tutte ha sfornato talenti in quantità infinita.

Conosciuto ai più per l’interpretazione di Bartolomeo nella trilogia di Sydney Sibilia ‘Smetto Quando Voglio’, la carriera di Picchio (così veniva chiamato dagli amici) è stata ricca di successi e soddisfazioni a partire dalla fine degli anni ’90 e gli inizi del nuovo millennio.

Nel 2002 interpreta Bart nel fortunatissimo film ‘Santa Maradona’, prova attoriale che gli vale il David Di Donatello come Miglior Attore Non Protagonista, al fianco di Stefano Accorsi e Anita Caprioli. Fin da subito conquista tutti con la sua mimica, la sua simpatia, la sua capacità di bucare il piccolo e grande schermo.

Il primo film come regista è ‘Sangue – La morte non esiste’ del 2005, in cui dimostra tutte le sue qualità non solo dietro la macchina da presa ma anche per le scelte di casting. E’ infatti uno dei primi ad affidare il ruolo di protagonista a un giovanissimo Elio Germano, ad oggi uno dei migliori e più premiati attori italiani in circolazione.

Altra interpretazione storica di Libero De Rienzo è quella nei panni del giornalista Giancarlo Siani in ‘Fortapàsc’ di Marco Risi nel 2009 e, più di recente, quella in cui interpreta Roberto nel film di Netflix ‘I Due Papi’, con protagonisti Anthony Hopkins e Jonathan Pryce.

Una carriera davvero sterminata di successi e interpretazioni memorabili che, purtroppo, è stata stroncata da un infarto e che toglie all’affetto della moglie, dei due figli, dei parenti, degli amici e dei fan uno dei più grandi artisti italiani degli ultimi vent’anni.

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