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Lo “zampino” della mafia sarebbe anche sull’emergenza sepolture. Il sindaco di Palermo: “No a nuovi cimiteri privati in città”.

Da molti mesi, la città di Palermo è in piena emergenza sepolture. Innumerevoli le bare in attesa di tumulazione tra la rabbia e lo sdegno dei cari addolorati. Come è emerso dalle indagini che hanno portato al blitz di oggi, la mafia del mandamento di Ciaculli aveva l’obiettivo di costruire nuovi cimiteri privati.

“L’amministrazione comunale – ha commentato il primo cittadino – ha sempre sostenuto con forza  la propria scelta politica di non consentire la creazione di nuovi cimiteri privati in città. Che, appunto, sembrerebbero essere obiettivi dell’organizzazione criminale. Il comune di Palermo si costituirà parte civile”. Per il Sindaco di Palermo, l’operazione che stamane ha portato al fermo di 16 persone per associazione di tipo mafioso ed estorsione aggravata dal metodo mafioso “è la conferma che la mafia non governa più la città e che le forze dell’ordine sono sempre pronte a intervenire ogniqualvolta Cosa nostra prova a rialzare la testa”.

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