Condividi:

Non si fermano gli sbarchi di migranti all’isola di Lampedusa. Il sindaco Martello, intervenuto al Time Magazine su Radio Time, ha parlato della situazione nell’isola e della questione Afghanistan.

 

Di seguito le sue dichiarazioni:

«Tutta l’Europa si mobilita per l’Afghanistan, ma ci sono tantissimi Afganistan nel mondo che nessuno prende in considerazione. Si sta adottando due pesi e due misure. La solidarietà mondiale per l’Afghanistan si mobilita, per noi no. Ci sono alcuni esponenti politici, inoltre, che esprimono solidarietà per i rifugiati afghani, e invece dicono di diminuire l’arrivo dei migranti che arrivano dall’Africa. È un continuo controsenso che arriva dalla politica italiana. C’è chi finalmente ha scoperto che bisogna avviare dei corridoi umanitari. Se c’è la possibilità di arrivare regolarmente, si abbatterebbe il problema degli scafisti e si saprebbe chi arriva e si sposterebbero in sicurezza».

In merito alle istituzioni, il sindaco di Lampedusa ha così dichiarato:

«Il problema non è il Ministro degli Interni. Abbiamo l’Europa che parla di rifugiati, ma non dei migranti “economici”. Bruxelles dice al Governo italiano che è un problema che deve risolvere da soli. In merito alla redistribuzione dei migranti non c’è mai stata una conversazione. In Italia fino ad oggi abbiamo parlato solo ed esclusivamente di accoglienza e non di flussi migratori. Chi vuole uscire o entrare dalla Tunisia, non può farlo. Si parla di rimpatriare chi arriva, ma come si fa a rimpatriare qualcuno se non si hanno accordi con i paesi del Mediterraneo?».

 

«Secondo me i problemi che vengono posti all’Europa non c’entrano l’obiettivo. Si sentono proposte assurde che vengono dai social. Ancora oggi non c’è una proposta che viene dal Parlamento per discuterne con l’Europa».

 

In merito al rapporto migranti-contagiati, il sindaco Martello ha così dichiarato:

 

«Per come la stiamo gestendo io, l’incisione dell’aumento dei contagi con i migranti è pari a zero. Perché non c’è alcun contatto tra i migranti e i turisti. In merito ai positivi, non abbiamo i dati, ma comunque i positivi e i negativi vengono separati grazie alle navi quarantena».

Condividi: