È durata appena sette minuti la sfida Brasile–Argentina valida per le qualificazioni ai Mondiali in Qatar per il Sudamerica. La partita è stata interrotta dalle autorità di San Paolo a causa di quattro giocatori della Seleccion che giocando in Premier avrebbero dovuto sottoporsi, come da regole in Brasile, ad un periodo di quarantena.
La sfida è stata sospesa ufficialmente dopo diversi minuti di tensione.
I giocatori che non avrebbero rispettato il decreto ministeriale sono i giocatori della Premier Emiliano Martínez (Aston Villa), Giovanni Lo Celso (Tottenham), Emiliano Buendía (Aston Villa), e Cristian Romero (Tottenham).
Ad interrompere il match sono stati i membri della polizia federale e gli agenti dell’Anvisa, l’agenzia nazionale di vigilanza sanitaria. Nel pomeriggio l’Anvisa aveva diramato un comunicato stampa che aveva del surreale, diffidando i quattro giocatori dell’Albiceleste dallo scendere in campo e accusandoli di aver fornito false informazioni al momento della compilazione del formulario d’ingresso in Brasile.
Mentre Neymar si chiedeva con chi avrebbe giocato la partita, Leo Messi faceva notare come la squadra fosse in Brasile già da tre giorni e le autorità sanitarie potevano tranquillamente presentarsi prima.
🇦🇷🇧🇷La secuencia de cómo ocurrió la suspensión del partido entre Argentina y Brasil.
Cada segundo es cada vez más insólito.pic.twitter.com/4Du8KtupW2
— Secta Deportiva (@SectaDeporOk) September 5, 2021
La partita è stata sospesa e la FIFA ha detto la sua con un brevissimo comunicato:
“La FIFA può confermare che, a seguito di una decisione degli ufficiali di gara, la partita di qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022™ tra Brasile e Argentina è stata sospesa. Ulteriori dettagli seguiranno a tempo debito”.
La Federazione Argentina, invece, è stata un po’ più dura e decisa:
“La Federcalcio argentina esprime il suo profondo disagio per la sospensione dell’incontro tra la Nazionale argentina e la Nazionale brasiliana a San Paolo.
Come la CBF, anche l’AFA è sorpresa dalle azioni dell’Anvisa una volta iniziata la partita. Da segnalare che la Delegazione Albiceleste era in territorio brasiliano dal 3 settembre alle ore 8, rispettando tutti gli attuali protocolli sanitari regolati da Conmebol per il normale svolgimento delle Qualificazioni in vista del Qatar 2022.
A seguito della segnalazione degli ufficiali di Conmebol e dell’arbitro di gara, le informazioni saranno trasmesse all’organo FIFA competente in conformità alla normativa vigente.
Il calcio non dovrebbe vivere episodi di questo tipo che minano la sportività di una competizione così importante”.
Non ci resta che attendere la ripresa di Brasile-Argentina, uno dei match più seguiti al mondo.