Ed Sheeran è tornato, dopo l’esperienza un po’ off topic di No. 6 Collaboration Project, con il nuovo album della serie matematica ‘= (Equals)’.
Un lavoro attesissimo che arriva dopo l’immenso successo di ‘Divide’ e che riporta in pista la musica pop di uno degli artisti più amati degli ultimi decenni. Come prassi, ormai, l’album dura meno di un’ora e include 14 brani, tra cui i successi degli ultimi mesi Bad Habits e Shivers.
Con Equals, Ed Sheeran chiude (in apparenza) il lungo progetto discografico iniziato con ‘+ (Plus), proseguito con ‘X (Multiply)’, continuato come detto con Divide e, oggi, finalmente chiuso. In teoria mancherebbe ‘- (Minus)’ e le porte sembrerebbero essere aperte in base alle dichiarazioni del cantante ma, allo stato attuale delle cose, pare improbabile che vedremo un nuovo lavoro prima dei prossimi due o tre anni.
Se volete avere tra le mani l’album sappiate che negli ultimi tempi alcuni artisti, tra cui Coldplay e lo stesso Ed, hanno deciso di produrre non solo i cd e i vinili ma anche le musicassette. Chissà che non possa essere giunto il momento anche per il ritorno delle cassettine. Date un’occhiata qui: https://amzn.to/3vXV4A9
Restando in territorio italiano, invece, sono state innumerevoli le nuove pubblicazioni anche questo venerdì ma, dopo attento ascolto, bisogna sottolineare il grande lavoro artistico fatto con il nuovo singolo di Marco Mengoni ‘Cambia un Uomo’.
A dare una mano a Mengoni sono stati Mace, forse il producer dell’anno, e l’astro nascente per il grande pubblico (ma già certezza da anni per gli addetti ai lavori) Venerus.
Un brano che rappresenta a piene mani la musicalità e l’anima di Marco. E’ proprio lui, quello che ci si aspetta e quello che è capace di donare. Adesso si aspetta solo l’album e, poi, San Siro.
Da sottolineare anche il ritorno dei Meduza con Hozier (quello di Take Me To Church), il trittico femminile composto da Gaia, Margherita Vicario e Francesca Michielin che adornano al meglio tutto il nuovo album della prima, Gaia, ‘ALMA’, Aka 7Even con il singolo invernale, i ragazzi della nuova edizione di X Factor, Kungs e, in chiusura, Ghali. Su di lui ci sarà modo di parlare in modo approfondito in altri contesti, perché il discorso legato alla sua musica va analizzato bene. Alcuni parlano di involuzione senza fine, altri di evoluzione, altri ancora di confusione.
Capiremo come, cosa e perché più avanti nel tempo ma, senza avere prima visto i risultati di Wallah, non sarebbe giusto giudicare solo per un gusto che può essere soggettivo.
Come ogni venerdì, buona musica.
Alvise Salerno
