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Nonostante il freddo, più di 9 mila persone hanno assistito al match Italia-Svizzera andato in scena al “Renzo Barbera. Un match decisivo in ottica qualificazione Mondiale 2023 e che le ragazze hanno perso per 1 a 2. Un primo tempo dominato dalla Svizzera che si è portata sul doppio vantaggio con Sow all’ottavo minuto e Crnogorcevic al diciannovesimo. Poca Italia, soprattutto nella prima frazione di gioco. Le Azzurre hanno accorciato le distanze nella ripresa grazie alla Bonansea al sessantesimo minuto. Palle perse, poca aggressività e un campo pesante dovuto alla pioggia. Le Azzurre ci hanno provato fino all’ultimo ad agganciare la Svizzera, colpendo anche una traversa allo scadere con la solita Bonansea.

L’Italia, archiviato il match del “Renzo Barbera”, si prepara al prossimo match contro la Romania in programma martedì prossimo.

Il Commissario Tecnico Milena Bertolini, intervenuta in conferenza stampa al termine del match, ha commentato così la prestazione delle sue ragazze:

“Ci sono state due partite nella partita. Abbiamo avuto un approccio timoroso e titubante. Errori nostri tecnici sono arrivati i loro gol. Atteggiamento iniziale non buono. Non siamo state incisive e aggressive. Le ragazze sono comunque riuscite a rimanere nella partita. Tra primo a secondo tempo ho detto loro che era una partita da poter riprendere e infatti l’atteggiamento e ciò che abbiamo visto dopo è stato diverso”. 

In merito all’accoglienza del pubblico palermitano:

“Venire a Palermo è sempre bellissimo. Tutto è stato bello, se le ragazze sono riuscite a rimanere in partita è anche grazie al sostegno del pubblico”. 

Sull’atteggiamento:

“Nel secondo tempo abbiamo messo tre giocatrici più offensive per rimanere in partita. Le assenze? È chiaro che ti manchino giocatrici di esperienza e importanti. È un dato oggettivo, però quando fai un percorso così lungo devi tenere in considerazione questi momenti. Dobbiamo essere brave a trovare soluzioni e contromisure”.

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