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di Davide Venza

Non si fermano gli sbarchi: 1871 migranti nell’hotspot di Lampedusa

Con il mare calmo, continua esasperata l’ondata di migranti che tentano disperatamente di attraversare le acque del Mediterraneo. Spinti dalle ottime condizioni meteo, partono dalle coste nordafricane con l’unica speranza di riuscire a toccare almeno un’altra volta la terra ferma. Salgono a 1871 i migranti che, in questo momento, sono accolti nell’hotspot dell’isola di Lampedusa. Situazione tesa e precaria dato che la struttura dedicata potrebbe ospitare sulla carta appena 350 persone. Come si può ben immaginare, le persone accolte sono raggruppate in spazi stretti e in condizoni igieniche possibilmente pericolose. La Ocean Viking, dopo aver prestato  soccorso a tre imbarcazioni, ha twittato che si trova ora con 268 naufraghi a bordo, tra i quali oltre 100 minori non accompagnati. Il sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino ha commentato la grave situazione: ” Oggi iniziano i trasferimenti con i traghetti di linea, domani arriverà la nave Diciotti e si provvederà celermente a svuotare l’hotspot. Chiedo con forza alla prefettura di Agrigento e al ministero dell’Interno di predisporre, almeno per tutto il periodo estivo, una nave umanitaria”.

Musumeci: “Smettiamola con la retorica buonista”

Da quando la situazione sbarchi si è esponenzialmente ingigantita, il Presidente della regione siciliana Nello Musumeci, ha spesso criticato la gestione dell’immigrazione clandestina in Italia. Queste le sue parole in merito al weekend passato: “Nel prossimo governo di centrodestra la tutela dei confini deve tornare ad essere una priorità, contro la misera tratta di disperati che vengono illusi da ignobili mercanti di morte. Smettiamola con la retorica buonista, chi dice che va tutto bene condanna alla disperazione decine di migliaia di uomini e donne. Accogliere i profughi è un dovere morale, apparire il ventre molle d’Europa è contro il diritto dei popoli di autodeterminarsi”.

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