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Nessun ateneo tra i primi 100

L’università italiana, anche quest’anno, non rientra tra le migliori al mondo secondo l’Academic Ranking of World Universities. La graduatoria stilata dall’organizzazione indipendente Shanghai Ranking Consultancy prende in considerazione diversi parametri di 2.500 atenei censiti. Harward resta ancora la migliore università del mondo mantenendo alto il proprio prestigio. Anche la Stanford University conferma la propria posizione al secondo gradino, nel segno della tradizione. Al terzo posto sale il Massachusetts Institute of Technology consolidando così un primato tutto americano.

In Italia svetta la Sapienza

Volendo cogliere segnali positivi, non va malissimo per l’Italia che, pur non rientrando ancora nella lista dei primi 100 con alcun ateneo, guadagna posizioni. La Sapienza infatti è riuscita a collocarsi nel range tra 101 e 150, unica per il nostro paese. Lo scorso anno l’ateneo romano si trovava tra 151 e 200. La Sapienza resta comunque l’unica università italiana a centrare questo obiettivo. Nessun altro ateneo è riuscito a mettersi in luce allo stesso modo tra i 2.500 presi in carico dalla statistica Arwu. Negli ultimi 20 anni si è trattato in ogni caso di un vero monopolio di Harward. La gloriosa università del Massachusetts non ha mai perso il primato in classifica.

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