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Caro bollette, non si parla d’altro…e allora partiamo da una foto…
un’ altra attività chiude, non è la sola, ne vedremo ancora? speriamo di no, temiamo di si..
Cambiamo prospettiva
Le attività sono titolari-lavoratori, artigiani, spesso famiglie intere….le vecchie botteghe quelle dal lavoro sacrificato e dignitoso, quelle dei lavori che non vuole fare più nessuno perché è troppo faticoso alzarsi alle 3,00 del mattino.
Dietro l’ avviso in foto, c’è un panettiere, il panificio rionale di Viale Lazio al n. 86, quello che ha portato sulla tavola di un intero quartiere pane, pizza, sfincione, brioches, biscotti, dessert…
In molti abbiamo conosciuto il sig. Giovanni, dietro questo biglietto appoggiato alla bella e meglio sulla sua saracinesca, cè Lui, la sua famiglia, l’educazione e la dignità di chi non vuole non essere più trovato aperto senza un saluto, senza una parola ai suoi clienti…lui panificava, infornava e sfornava, sua moglie faceva i dolci, i biscotti, la Martorana, le Pecorelle e tanto altro.
Il sig. Giovanni, poi, faceva i domicili alle persone anziane…si, li faceva lui, il titolare che con l’orgoglio del lavoro delle sue mani faceva arrivare il suo pane a chiunque lo volesse…
Appena finiva il giro, l’impasto del pomeriggio, tra un’infornata e un’altra, stava alla cassa il sig. Giovanni, ti chiedeva sempre come stavi e ti dava i saluti per quei parenti che non vedeva da un po’…. davvero ai suoi clienti ci teneva !!!
Non c’era una volta che non ti proponesse quel prodotto genuino che faceva solo quando aveva la materia prima giusta e non c’era volta che non ti chiedesse com’era andato e se era piaciuto.
Era subentrato in viale Lazio decine d’anni fa, in un panificio storico, un sacrificio enorme, l’acquisto e costruirsi una clientela …perchè sul pane noi palermitani, se cambia la mano, ci crolla addosso il nostro intero mondo alimentare.
C’era riuscito a conquistare la zona ed anche il cliente di passaggio verso casa..il suo pane era davvero buono.
Ecco il risultato immediato del caro bollette, per l’aumento del gas, per l’aumento indiscriminato delle materie prime, per la difficoltà a reperire manodopera….
Queste foto, tramite noi, provano a dare voce a tutti i signori Giovanni e alle loro famiglie…., a coloro a cui i governi non pensano, alla ricaduta economica reale delle grandi “manovre” politiche mondiali…..il sig. Giovanni siamo tutti noi.
Ci sono in programma in città, manifestazioni di protesta, fiaccolate, scioperi …chiamateli come volete… il commercio sta soffrendo terribilmente, inevitabilmente chi soffre di più è il piccolo commerciante, la bottega, l’artigiano, ma tutto questo travolgerà tutti, sia quelli che la bolletta triplicata non riescono a pagarla che quelli che la bolletta la pagano senza problemi ma, ovviamente, se ne lamentano….la ricaduta di tutto questo non risparmierà nessuno, inflazione alle stelle, crollo della moneta, crollo dei consumi, fine degli scambi…sono concetti chiari a tutti, non occorre essere economisti e non occorrono chiacchere di politichese che possano rassicurare i cittadini.
Buona fortuna sig. Giovanni, con l’augurio che il nostro Stato, dopo anni di duro ma dignitoso lavoro, riesca a garantirle almeno la dignità di una sudata pensione.

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