Novembre tempo di vaccini antinfluenzali per gli anziani e le persone fragili. La tempistica della somministrazione del siero è stabilita in base al consueto esordio del virus, i primi di gennaio.
Invero, quest’anno, l’influenza brucia le tappe ed è epidemia già da metà ottobre. In tanti l’hanno scambiata per covid, essendosi presentata con sintomi simili e parecchio fastidiosi, come tosse insistente, febbre alta ed in alcuni casi interessamento gastrico.
Forse non c’eravamo più abituati dacché è insorto il covid, difatti grazie all’uso delle mascherine sempre, l’anno scorso l’influenza ha fatto ben poco scalpore.
La novità è che post pandemia sembriamo tutti più fragili e inclini a prender tutto ciò che c’è in giro e, difatti, quest’anno i medici di famiglia vi proporranno non solo il vaccino antinfluenzale ma anche quello antipneumococco e ancora l’antiherpes zoster, di cui si è registrata una recrudescenza di casi.
Ma anche il Covid non molla la presa ed il tasso di positività cresce di giorno in giorno, le varianti si susseguono ed al primo starnuto, il terrore dilaga.
Siamo tutti stanchi di portare le mascherine… Ma cos’è davvero cambiato rispetto al 2021?