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di Davide Venza

“La Sicilia viene tenuta al guinzaglio da una visione romanocentrica della politica”

In un’intervista rilasciata questa mattina durante il Time Magazine, il deputato regionale Cateno De Luca si è espresso in merito alla mozione di sfiducia presentata nei confronti di Renato Schifani. Il Presidente della Regione Sicilia, nei giorni scorsi, avrebbe firmato un patto col Ministro Giorgetti, nel quale la Sicilia rinuncerebbe ai 9 miliardi di euro che le spetterebbero dal 2007, destinati alla sanità, in cambio di una cifra molto inferiore che sembrerebbe compresa tra 200 e 650 milioni. L’accordo tra Schifani e Giorgetti, stipulato in assenza di una delibera di giunta, assume le vesti di una mera trattativa privata. Di seguito le parole del capo del partito “Sud chiama Nord”.

“E’ dal 2007 che lo Stato, in base ad una legge, doveva trasferire circa 650 milioni di euro l’anno per l’aumento della compartecipazione che la Sicilia sopporta nell’ambito sanitario. Tutti siamo consapevoli della fragilità della Sicilia e quando ho detto che la Sicilia veniva tenuta al guinzaglio da una visione romanocentrica della politica, adesso abbiamo l’ulteriore conferma con Schifani. Il primo punto dell’accordo che è stato stipulato, prevede la rinuncia dei soldi che spettano alla Sicilia dal 2007, in cambio di soli 200 milioni di euro. In più c’è un’aggravante: quando la legge che aveva disposto questi 9 miliardi di euro in 15 anni è stata fatta, il Presidente del Senato era proprio Renato Schifani. Questo è un attentato alla Sicilia, ed è sicuramente uno dei motivi principali per cui abbiamo presentato la mozione di sfiducia”

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