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  • “Je tour/ Tutto può succedere” di Franco Ricciardi farà tappa a Palermo (22 marzo, Teatro Golden) e a Catania (23 marzo, Teatro Metropolitan).
Il nuovo tour del re del crossover sarà in Sicilia in primavera per due appuntamenti organizzati da Live Spettacoli. I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei botteghini dei due teatri siciliani. A conclusione del tour nei teatri, Franco Ricciardi, si cimenterà nello spettacolo più importante della carriera, quello allo stadio “Maradona” il 10 giugno del prossimo anno, già sold out.
Dopo aver ufficializzato in diretta su Rai 1 il “sold out” del concerto allo Stadio Maradona di Napoli, Franco Ricciardi, annuncia le due date siciliane del tour: 22 marzo Palermo, 23 marzo Catania.

“Je” è il suo nuovo disco. Dieci tracce con l’inconfondibile sound che è ormai un marchio di fabbrica e la voce graffiante capace di riscaldare cuori e far ballare corpo e animo. Otto inediti a cui si aggiungono “Puortame a mare” e “O’SSaje”, con la scelta del singolo che trainerà il disco che prende il nome dell’album “Je”,

Franco Ricciardi, il tour arriva a Palermo e Catania

“Per me questo disco rappresenta la maturità, la consapevolezza e la bellezza del mio percorso artistico – spiega Ricciardi – chi mi conosce sa che sono sempre stato in continua evoluzione, alla ricerca del nuovo. Qualcuno pensava che stessi alla ricerca di un genere, invece si sono resi conto che è proprio quello il mio genere, la ricerca permanente. L’anello di congiunzione sono io, ed appunto “Je” è il mio disco. Il disco racconta me e il mio percorso, tra avversità e cose belle, ed alla fine – come si vede dal video- mi sono trovato tante persone accanto”

“Veleno” con Gigi D’Alessio, corona una collaborazione tra i due artisti simbolo della scena napoletana che si era già concretizzata nell’ultimo album di D’Alessio ed ora si rinnova nell’album di Ricciardi. I suoni e le parole di “Na fotografia” e “Voce” rappresentano la parte profonda del reportorio di Franco, mentre “Statte accorte” e “Puortame a mare” forniscono quel mix di ritmo e allegria che hanno permesso a Ricciardi di diventare un simbolo anche per i più giovani. Con “Vulesse” l’artista di Scampia produce un brano che è una prosa, capace di toccare le corde intime di chi lo ascolta, consegnandoci una canzone che è poesia delicata. Con “Leyla” invece Ricciardi ha voluto raccontare la Napoli multietnica e accogliente.

“Leyla è il volto della bellezza e dell’ospitalità di Napoli, una città multietnica, una città che accoglie – racconta Franco – la protagonista è una ragazza che non parla nemmeno bene italiano, ma si sente del Rione Sanità”.


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