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Oggi si celebra la musica, in uno dei suoi generi più apprezzati al mondo.

30 aprile, la Giornata Internazionale del Jazz, è stata istituita, su iniziativa dell’ambasciatore Unesco Herbie Hancock,  dalla Organizzazione delle Nazioni Unite, nel 2011.

Una giornata internazionale per la musica per l’educazione, la scienza e la cultura, con lo scopo di ” evidenziare il Jazz ed il suo ruolo diplomatico di unire le persone in tutti gli angoli del globo” e di celebrare gli ideali universali di pace, uguaglianza di genere, rispetto della dignità umana e contro ogni forma di discriminazione.

Per l’occasione l’Unesco ha promosso la realizzazione di un concerto globale, nel quale si esibiranno i grandi del jazz.

La direttrice generale dell’Unesco, Audrey Azoulav, ha dichiarato: “In questa Giornata Internazionale del Jazz, musicisti provenienti da tutto il mondo stanno ancora una volta rispondendo al vibrante appello della musica per la pace. Nato dalle lotte per la giustizia, il jazz ci incoraggia a costruire un futuro che rifletta la sua essenza: l’unità nel celebrare la diversità”

Le esibizioni si svolgeranno contemporaneamente in 12 città: Pechino, Beirut, Casablanca, Johannesburg, Marondera, Parigi, Rio de Janeiro, Vienna, Fairbanks, New York, San Francisco e Washington.

Saliranno sul palco doversi artisti di fama mondiale: Dianne Reeves, Marcus Miller, Dee Dee Bridgewater, Christian McBride, Melody Gardot, Sérgio Mendes, Cyrille Aimée, Antonio Sánchez e John Beasley.

Il concerto sarà trasmesso in streaming online jazzday.com unesco.org e hancockinstitute.org su YouTube e Facebook. Tanti i tributi ai grandi del Jazz ormai scomparsi, la cui celebrità risuona immortale nel nome della musica.

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