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PISTE CICLABILI, NE PARLIAMO CON FABRIZIO FERRANDELLI

 

Non si placano le polemiche sulle piste ciclabili. Dopo aver parlato dei cordoli con Igor Gelarda, Consigliere Comunale della Lega, quest’oggi al Time Magazine è intervenuto Fabrizio Ferrandelli, Consigliere Comunale di +Europa.

 

Di seguito le sue dichiarazioni in merito:

«Tutto il piano delle piste ciclabili. È stato fatto senza criterio e con grande improvvisazioni senza avere un piano della mobilità sostenibile chiaro. Questa approssimazione è evidente. Se c’è uno stallo per i disabili, questi devono riuscire a scendere dalla sinistra della propria vettura. Invece deve fare il salto del cordolo ed è una cosa impossibile. Stiamo chiedendo all’ufficio traffico chi ha chiesto questa determina e quanto è costata, dato che stanno usando soldi pubblici.  Abbiamo creato una barriera architettonica. Voglio conoscere la spesa per la realizzazione e per la dismissione immediata che ho richiesto. Le carte le darò alla commissione della Corte dei Conti».

 

Non sono mancati i commenti duri di Fabrizio Ferrandelli in merito alla gestione dell’amministrazione e alla realizzazione delle piste ciclabili:

«Giocano agli sperimentatori sulla pelle dei palermitani. Tanto le cazzate che fanno le pagano i palermitani. Se l’ufficio del traffico non toglierà queste barriere architettoniche, le sbullonerò io. Poi sfido chiunque ad aprire una denuncia nei miei confronti. Sto evitando che si perda la faccia, l’umanità e che si violi la legge. Abbiamo il caso unico nel mondo in cui il Comune, invece di togliere le barriere architettoniche, le fa. Le piste ciclabili sono state fatte a c***o di cane. Vorremmo una città comunque più vivibile. È vergognoso e lesivo per la dignità di alcuni cittadini».

 

Fabrizio Ferrandelli ha poi continuato, parlando anche dei dissuasori sulle panchine successivamente rimossi:

«Non fanno sopralluoghi tecnici e non guardano le carte. Io voglio capire chi ha fatto il sopralluogo. Ho già predisposto le carte affinché si prenda le responsabilità chi di dovere. Ci siamo rotto i co*****i. I dissuasori sulle panchine? Anche su questo, ma secondo voi un dipendente comunale va senza alcuna autorizzazione a mettere i dissuasori nelle panchine? A chi prendono in giro? Abbiamo votato una mozione di sfiducia, ma io non mi fido più neanche di chi lo sostiene».

 

Il Consigliere Comunale di +Europa ha anche parlato della situazione nella Missione “Speranza e Carità” di Biagio Conte. La struttura è diventato un vero e proprio focolaio per gli oltre cento casi di Coronavirus:

«Due giorni fa sono stato io stesso a segnalare due ragazzi che scavalcavano i cancelli e successivamente è stato predisposto un aspri mento dei controlli. Sono aumentate le pattuglie intorno al perimetro».

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