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Tutto è strano per Calogero, il quale entra in un programma di protezione testimoni e dalla Sicilia viene mandato a Sauris dopo aver assistito a un omicidio di mafia. L’assassino contro cui ha testimoniato viene arrestato e mandato nella stessa località, per un errore giudiziario.

Palermo – Per i biglietti omaggio chiama Radio Time 091 6252521

Del Degan e Magnani presentano: Paradise una nuova vita – SPOT

Paradise una nuova vita
Paradise una nuova vita

Vittima anche lui della chiusura dei cinema in primavera, arriva soltanto adesso, il 30 settembre, in sala Paradise – Una nuova vita, il primo film di fiction di Davide Del Degan, con protagonista un attore anche lui alla sua prima volta, Vincenzo Nemolato, che dopo diverse partecipazioni di prestigio (tra cui di recente Martin Eden) ottiene qui il suo primo ruolo da protagonista assoluto.

La trama di Paradise – Una nuova vita

Lui interpreta Calogero, un siciliano venditore di granite che assiste ad un delitto di mafia e decide di collaborare, di parlare, anche se questo significa mettere in pericolo la propria vita ed entrare nel programma di protezione testimoni. E così, dalla calda Sicilia, Calogero si trova catapultato in a Sauris, un paese freddo e sperduto, sulle montagne del Friuli, dove occupa da solo un intero residence, il Paradise. La sua vita si trascina così, monotona e spaventata dalla possibilità di essere riconosciuto e fatto fuori, fino a che al Paradise non arriva un nuovo misterioso inquilino, siciliano come lui. La cosa agita il nostro protagonista non poco, e scopriamo poi che ne ha ben ragione, dal momento che il nuovo ospite altri non è che il killer che Calogero ha contribuito ad incastrare, diventato a sua volta collaboratore di giustizia. Il giovane uomo però non troverà vendetta nelle intenzioni del vecchio killer, e così nascerà una strana amicizia, inaspettata e bizzarra.

Paradise – Una nuova vita è senza dubbio un film originale, principalmente nei toni. La regia mescola infatti sapientemente il thriller con la commedia e con la farsa, arrivando a momenti toccanti che si alternano ad altri grotteschi con una fluidità totale e assolutamente adatta al racconto, così come è stato inteso da Del Degan.

 

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