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SCORIE NUCLEARI IN SICILIA. PARLA TRIZZINO

Continua la protesta dei sindaci e dei cittadini siciliani in merito alle zone di alcuni comuni in Sicilia indicati per il conferimento dei rifiuti e delle scorie nucleari (qui un approfondimento). Proprio in merito ai rifiuti nucleari da conferire in alcuni territori in Sicilia, ha parlato al Time Magazine di oggi il Deputato Regionale del Movimento Cinque Stelle Giampiero Trizzino.

Di seguito le sue dichiarazioni:

«La situazione è stata affrontata dal parlamento Regionale e tutti i gruppi politici sono d’accordo sul non permetterlo. Ci sono esperti che comunque hanno sollevato la problematica, poiché alcune aree non sono idonee in base ai dati demografici. Tutte condizioni favorevoli così da non realizzarle da noi. Non è il Governo ad aver indicato queste aree, ma una società. Tra le 67 aree indicate, le quattro in Sicilia sono le ultime nell’elenco anche alla luce del dato demografico e delle caratteristiche geologiche. Molto probabile che la Sicilia non venga scelta. Questa delle 67 aree, è solo una proposta».

Proprio in merito al deposito delle scorie nucleari in Sicilia, Musumeci ha avviato un periodo di consultazione con i sindaci dei comuni interessati:
«Musumeci ha chiesto agli enti locali di queste aree se siano o meno d’accordo. Se i sindaci possono decidere unilateralmente di dare l’ok ? Tutti sono contrari. Da questo mese inizia la sessione di consultazione con gli enti locali che avanzeranno le loro proposte. Passeranno anni prima di stabilire il luogo. Le aree potenzialmente idonee, sono tutte concentrate al Nord. Se tra tutte e 67 le aree non ne sarà individuata una idonea, se ne cercheranno altre, ma è improbabile dato che almeno uno sarà individuato».

 

 

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