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ASSISTENZA STUDENTI DISABILI, PARLA MARIANNA CARONIA

La regione ha stanziato dei fondi da destinare ai servizi di assistenza per gli studenti disabili. Nello specifico, grazie a Marianna Caronia, Deputata regionale, si è finalmente arrivati ad un aiuto concreto per queste fasce più deboli. Il servizio, tuttavia, non è ancora partito.

Proprio dei fondi stanziati dalla Regione Sicilia per il servizio, non ancora avviato, agli studenti disabili ha parlato la stessa Caronia al Time Magazine di oggi:

«Siamo riusciti con grande fatica perché si potesse ricevere un importo sufficiente per poter traguardare la fine della scuola a giugno. Così da poter dare attenzione a una categoria fragile che in questo momento ha difficoltà a fare scuola, un ragazzo disabile ha bisogno più di tutti dell’assistenza alla comunicazione in tempo di DAD. Ogni provincia ha fatto richiesta per il fabbisogno e questo venerdì hanno ricevuto il decreto di riparto con la somma per ciascuna provincia. A Palermo arriveranno circa quattro milioni e mezzo circa proprio per proseguire all’attività di comunicazione e assistenza per le scuole superiori. Purtroppo però sabato è arrivata una comunicazione da parte della Provincia dove si dice che il tutto sarebbe stato interrotto per mancanza di fondi. Ovviamente tutto questo non è possibile perché è chiaro che quel decreto, che è un atto pubblico, era nella loro disponibilità per cui questo corto circuito con la regione che dispone le somme e le decreta con la provincia che sospende il servizio, mi è sembrato incomprensibile».

L’assistenza ai disabili è fondamentale, anche in periodi come quello che stiamo vivendo con la didattica a distanza.

« Io mi auguro che oggi si risolve perché da quello che ho letto rispetto le dichiarazioni del Sindaco Orlando, sembra che si parli di misure dure e forti per non sospendere questo servizio che peraltro vorrei ricordare riguarda più di 800 ragazzi che vedrebbero venir meno la figura dell’assistenza alla comunicazioni, che per i ragazzi disabili è necessaria in questo periodo».

Marianna Caronia ha poi così concluso:

«I ragazzi normodotati hanno delle difficoltà, queste chiaramente vengono amplificate per i ragazzi in difficoltà e le famiglie. Un danno anche per gli operatori che avrebbero continuato a dare il servizio, anche gratuitamente,  per non mettere in difficoltà le famiglie. Non ci possiamo fermare davanti alla burocrazia, in un momento del genere mi auguro che il problema si risolve».

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