La cantante neomelodica, Piera Napoli, è stata uccisa a coltellate dal marito 37enne che ha confessato.
Un altro femminicidio sempre per mano di chi avrebbe dovuto amare la vittima. In questo caso la donna ad aver perso la vita è Piera Napoli, uccisa dal marito reo confesso. Il corpo della 32enne sarebbe stato rinvenuto nel bagno della sua abitazione a Palermo. L’uomo, Salvatore Baglione, si è recato alla stazione carabinieri Uditore, confessando il delitto. L’ennesimo rapporto amoroso incrinato da tempo conclusosi con il peggiore dei finali.
La dinamica dell’omicidio –Il marito avrebbe accompagnato i tre figli dai nonni nella mattinata e poi sarebbe ritornato in casa. La lite con la vittima, divampata per motivi di gelosia, è poi culminata con varie coltellate. Subito dopo, il Baglione si è costituito.
I post su facebook
La vittima aveva scritto, qualche ora prima del delitto, su facebook: “Vuoi che ti regalino dei fiori il 14 (San Valentino) muori il 13”. Anche l’omicida sul celebre social network aveva pubblicato un post: “Il rispetto gran bella cosa, peccato che non tutti ne conoscano il significato”. Come anche confermato dal padre di Piera Napoli, il rapporto tra i coniugi era pessimo e lei aveva deciso di rimanere in quella casa nel quartiere Cruillas soltanto per l’amore verso i figli. Inoltre, qualche vicino ha ammesso di essere a conoscenza dei litigi della coppia e che, spesso, sentivano le urla dei due.
Il ricordo della cantante neomelodica
Piero Sala, discografico di Piera Napoli, sconvolto per quanto accaduto ha scritto su facebook: “Era una ragazza semplice e solare. Una persona veramente per bene. Sono distrutto. In genere cantava canzoni d’amore neomelodiche di cui curavo gli arrangiamenti. Lei portava i testi e io mettevo la musica. Brani che possiamo definire puliti, senza esaltazione della malavita. Si distingueva da tante persone legate a questo mondo. Non mi sarei mai aspettato da suo marito un gesto del genere”.